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    Inter, Sensi al Leicester in stand-by: l'accordo è totale, ma per ora non si chiude

    Inter, Sensi al Leicester in stand-by: l'accordo è totale, ma per ora non si chiude

    • P. Guarro e F. Targetti
    Il Leicester City è pronto ad accogliere Stefano Sensi prelevandolo dall'Inter, ma ancora non ci siamo. Mettiamo subito le cose come stanno: non c'è nessuna fumata grigia, tantomeno nera, ma manca ancora il definitivo via libera da parte degli inglesi, dopo che le parti hanno sciolto l'ultimo punto di discussione. Ad ogni modo, niente da fare per la presenza di Sensi stasera al King Power Stadium, per la sfida delle Foxes contro lo Swansea in Championship. 

    IL NODO SCIOLTO - Tutto sembrava poter essere concluso con un trasferimento a titolo definitivo per 500mila euro con bonus da 2 milioni in caso di promozione in Premier League, ma gli inglesi chiedevano di tramutare l'operazione in un prestito con obbligo di riscatto, per posticipare il pagamento all'estate. I nerazzurri preferiscono procedere subito, e per questo c'è stato un rallentamento sulla tabella di marcia che avrebbe voluto Sensi già a Leicester tra ieri e oggi. Tutto risolto, l'accordo sulla cessione è totale, ma il Leicester prima di formalizzare deve risolvere delle questioni interne e ha messo l'operazione in stand-by.

    PERCHE' SAREBBE STATO PIU' DIFFICILE - Il punto è che per il prestito con obbligo, come vi abbiamo spiegato nel dettaglio, sarebbe stato necessario rinnovare il contratto in scadenza la prossima estate; il calciatore stesso si era reso disponibile a questa soluzione per andare a prendere il posto di Cesare Casadei richiamato dal Chelsea e mettersi agli ordini del tecnico Maresca, ma l'Inter ha fatto valere le proprie ragioni. C'è comunque grande distensione e apertura al dialogo da parte di tutti, l'affare, almeno per il momento, non sembra in pericolo a parte il ritardo sulla roadmap. 

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