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    Sensi diventa grande con De Zerbi: il Milan studia il colpo, ma non è da solo

    Sensi diventa grande con De Zerbi: il Milan studia il colpo, ma non è da solo

    • Alessandro Cosattini
    Stefano Sensi diventa grande con Roberto De Zerbi, a Sassuolo. Le big prendono nota, il Milan su tutte. Kevin Prince Boateng d’altronde l’aveva detto a inizio stagione: “Per me Sensi è un giocatore incredibile, considerando quanto è giovane. Ha grandissime qualità, è un piccolo Verratti come gli dico spesso, gli somiglia molto. Deve solo trovare continuità e se riuscirà a trovarla potrà giocare tranquillamente in una big in Europa perché ha tutto per farlo: sa difendere, ha qualità, visione di gioco, ottima tecnica, è un giocatore che mi ha sorpreso molto”. Ha iniziato la stagione tra luci e ombre il classe 1995, poi è arrivata la svolta, quando De Zerbi lo ha schierato da regista e non da mezzala. 2 gol e 4 assist in 25 partite di campionato, a cinque giornate dal termine della stagione. L’ultimo è arrivato proprio sabato, nella gara terminata 1-1 contro l’Udinese. Sensi sempre più leader del Sassuolo, il vero e proprio metronomo del centrocampo. 

    MILAN IN POLE - Il commissario tecnico della Nazionale Mancini si è innamorato di Sensi già ai tempi di Cesena quando andò a seguirlo in prima persona da allenatore dell'Inter con Ausilio al suo fianco. A novembre lo fatto esordire contro gli Stati Uniti consegnandogli le chiavi del centrocampo della Nazionale, poi lo ha fatto giocare contro il Liechtenstein e Sensi lo ha ripagato col primo gol in azzurro. La sua crescita è esponenziale e dopo la parentesi in azzurro ha cambiato definitivamente marcia anche al Sassuolo. Lo hanno notato tutti in Serie A, in primis il Milan, che lo tiene d’occhio ormai da mesi. 

    LA CONCORRENZA - Leonardo ci ha pensato già nel mercato invernale, ma l’operazione è stata bloccata immediatamente dal Sassuolo. Dopo aver ceduto Boateng, la società non aveva alcuna intenzione di lasciar partire un altro pezzo pregiato. A giugno, però, la porta del presidente Squinzi sarà aperta per almeno 25 milioni di euro. Il Milan c’è, ma le ultime prove di Sensi hanno fatto avanzare anche la concorrenza: l’Inter e il Napoli sono tra le squadre che monitorano più attentamente la situazione, ma anche il Barcellona lo fa. Attenzione dunque ai possibili colpi di scena, il Milan non è al sicuro e la corsa per Sensi è ancora apertissima. E da qui a fine campionato può anche salire la valutazione del cartellino dell’ex Cesena…
     

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