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'Sempre più partite andranno verso i 100 minuti': l'inizio dei Mondiali conferma la profezia di Collina
Pierluigi Collina l'aveva lasciato intendere, ma appare altrettanto ovvio che le indicazioni giunte dal presidente della commissione arbitrale della Fifa su come recuperare i troppi tempi morti di certe partite siano prese eccessivamente alla lettera in questi Mondiali in Qatar. 24 minuti di extra time complessivi accordati dal signor Claus in Inghilterra-Iran (per gli infortuni di Beiranvand prima e di Maguire poi), 11 nel secondo tempo di Senegal-Olanda; fino ai 9 di Stati Uniti-Galles. Tanti? Troppi? Certamente un'anomalia ma, lo ribadiamo, Collina lo aveva anticipato in qualche modo.
"Vogliamo evitare partite con 42, 43, 44 minuti di tempo effettivo. Quindi i tempi per le sostituzioni, i rigori, i festeggiamenti, le cure mediche o ovviamente la VAR, dovranno essere compensati. Con partite che necessariamente si allungheranno anche verso i 100", dichiarava l'ex arbitro italiano alla vigilia dell'inizio di Qatar 2022. Un fatto nuovo, al quale dovremo abituarci e, chissà, forse uniformarci considerando il recente dibattito - alimentato per esempio dal tecnico del Milan Stefano Pioli - sulla tendenza in Serie A a spezzettare sempre più le partite e a toglierle di conseguenza ritmo e spettacolarità.
"Vogliamo evitare partite con 42, 43, 44 minuti di tempo effettivo. Quindi i tempi per le sostituzioni, i rigori, i festeggiamenti, le cure mediche o ovviamente la VAR, dovranno essere compensati. Con partite che necessariamente si allungheranno anche verso i 100", dichiarava l'ex arbitro italiano alla vigilia dell'inizio di Qatar 2022. Un fatto nuovo, al quale dovremo abituarci e, chissà, forse uniformarci considerando il recente dibattito - alimentato per esempio dal tecnico del Milan Stefano Pioli - sulla tendenza in Serie A a spezzettare sempre più le partite e a toglierle di conseguenza ritmo e spettacolarità.