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    Sempre più Ital-Inter: Marotta e Ausilio scrutano il mercato, ecco i prossimi tre colpi azzurri

    Sempre più Ital-Inter: Marotta e Ausilio scrutano il mercato, ecco i prossimi tre colpi azzurri

    • Redazione CM
    Tempo di nazionali e, mentre gli occhi dei tifosi si posano sulle gare delle proprie selezioni, quelli degli osservatori e degli uomini mercato vanno a scrutare i possibili colpi in campo durante la sosta. Anche l’Inter lo fa e soprattutto Marotta che ha sempre identificato in un nucleo di giocatori giovani e italiani una via per il successo. L’Ital-Inter ha già numerosi rappresentanti: da Barella a Bastoni, da Dimarco a Frattesi. Senza dimenticare gli Acerbi, i Darmian... Una squadra che macina gioco in Serie A e contribuisce alle fortune di quella prima di Mancini e ora di Spalletti. Logico dunque aspettarsi altri colpi marchiati d’azzurro anche nelle prossime sessioni di mercato nerazzurre.
     
    SCALVINI - Se, come l’Inter, anche l’Italia pare essere un po’ spuntata, negli altri ruoli invece pullula il talento. Tra quelli convocati dal tecnico di Certaldo, c’è anche Giorgio Scalvini, un eterno promesso sposo dell’Inter che lo avvicina ogni estate da un paio d’anni a questa parte ma non riesce a portarlo alla Pinetina. Qualche mese fa, i nerazzurri di Milano hanno provato a inserire Fabbian nella trattativa con quelli di Bergamo per abbassare le pretese dei Percassi, nulla di fatto. Il difensore, ma anche centrocampista, partirà solo per un’offerta monstre. D’altronde l’età è dalla sua. Con 19 anni e una carriera tutta davanti, la Dea per salutarlo chiede tra i 40 e i 50 milioni. Una cifra che l’Inter ora non ha in faretra, soprattutto dopo averne speso quasi 30 per assicurarsi Pavard. Marotta e Ausilio ci riproveranno, questo è certo, cercando di fargli ricalcare la parabola di Bastoni e provando a inserire contropartite.
     
    TURATI - Grande concorrenza c’è anche tra i pali. La scuola italiana è tornata infatti a produrre portieri di qualità a volontà. L’ultimo della lista non ha ancora assaporato l’azzurro ma, se continuerà così, potrebbe presto sopperire a questa mancanza. Stiamo parlando di Stefano Turati, ottimo numero uno oggi al Frosinone, ma in prestito dal Sassuolo. Coi neroverdi i rapporti sono idilliaci e Turati, oltre che italiano, è pure milanese. Inoltre portarlo, anzi riportarlo all’Inter, assumerebbe i contorni della riparazione a un errore. Il portiere infatti è cresciuto nel settore giovanili nerazzurro e il Sassuolo l’ha fatto suo nel 2018, pagandolo 50mila euro. L’Inter ha messo una pezza con Sommer al problema portieri ma punterà a breve su un cavallo di razza per il futuro. E Turati è pienamente in lista.
     
    COLPANI - Last but not least, un altro ruolo in cui l’Inter è carente. Stiamo parlando del trequartista, un ruolo che difficilmente potrebbe trovare lustro nel 352 inzaghiano ma che consentirebbe anche quelle variazioni sul tema che in tanti lamentano di non vedere dall’ex Lazio. Servirebbe un 10 abile tecnicamente e pronto fisicamente, capace di dribblare e giocare da mezzala, di inserirsi e segnare, come di trovare il filtrante giusto. Il nome giusto in questo caso è quello di Andrea Colpani, certezza ormai del Monza che ha fatto seguito all’exploit della passata stagione. I suoi 4 gol in 8 gare l’hanno messo sui taccuini di tutte le big e l’Inter lo ha cerchiato in rosso. Prezzo? Sui 20 milioni. Con le parate di Turati, i tackles di Scalvini e le giocate di Colpani, potrebbero essere giorni gloriosi quelli che si prospettano per l’ItalInter.
     

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