Seedorf: 'Tornare in Italia? Ho un contratto con il Milan. E' un peccato che ci siano così pochi allenatori di colore'
Clarence Seedorf fa sempre discutere: intervenuto oggi alla conferenza RespectDiversity, un progetto della Uefa in tema di lotta al razzismo, ha parlato del suo futuro a Gazzetta.it: "Un mio ritorno in Italia da allenatore? No, io ho ancora un contratto con il Milan. Pochi allenatori di colore? È triste vedere che ci sono pochissimi allenatori neri. Degli ex giocatori di colore, quanti sono diventati allenatori? È vero che non dovremmo vedere solo il colore della pelle, ma è un aspetto anche questo. Molti colleghi hanno aperto una porta verso soluzioni drastiche, ma ancora non c'è una duratura soluzione. Terzo tempo? Lo aveva iniziato a fare la Fiorentina, poi non so perché non lo ha più portato avanti. Credo che debba essere un obbligo come nel rugby, che cambia anche tanti approcci psicologici. Con un protocollo diverso obblighiamo tutti ad accettare la sconfitta, in tre minuti devi stare là a dare la mano all'avversario perché la partita è finita. Sarebbe un'evoluzione culturale del calcio e un'educazione verso chi ci guarda".