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    Seedorf: 'Milan meglio dei soldi per Leao, non sbagli come Lukaku'

    Seedorf: 'Milan meglio dei soldi per Leao, non sbagli come Lukaku'

    Clarence Seedorf fa le carte alla Serie A. L'olandese ex Milan e Inter ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "Il Napoli merita di stare in testa alla classifica, il miglior calcio è il suo. La sfida è confermare la crescita. Stare davanti è più duro che rimontare, vedremo se avrà testa per reggere. Kvaratskhelia? La sfida è non farsi guidare dalle aspettative esterne ma migliorare per consacrarsi". 

    MILAN - "I rossoneri hanno più abitudine a giocare partite importanti ed è solido. Io credo che accorcerà le distanze. La fortuna del Milan è aver ristabilito, soprattutto con Maldini, una cultura vincente". 
    "Leao al Mondiale ha giocato poco, sarà carico. Io sarei contento se continuasse con il Milan, sarebbe una scelta corretta. Deve ancora migliorare e, se andasse via, rischierebbe di ridurre i margini di crescita. I soldi arriveranno… e saranno abbondanti". 
    "De Ketelaere è troppo introverso? Non lo conosco personalmente ma non credo ci sia un problema di carattere: vorrebbe dire che il Milan ha fatto una scelta parziale e il Milan generalmente non fa questi errori. Anche io ho giocato con giovani timidi poi cresciuti. Un esempio? Kluivert al Milan". 

    JUVE - "Oggi nel calcio ci sono tanti ragazzi e meno uomini. La Juventus, se ha uomini nello spogliatoio o se l’allenatore sarà capace di renderli tali, potrà resistere a qualsiasi sconvolgimento. Anzi, tutto questo può diventare una motivazione". 

    INTER - "Lautaro è un grande giocatore ma non paragoniamo il ruolo che ha nell’Argentina e nell’Inter. In nerazzurro ha quasi il peso di Messi in nazionale. Crescerà ancora e al Mondiale 2026 farà molto bene. Onana? Un grandissimo portiere, un uomo intelligente, curioso, che si interessa, si espone. Io credo tornerà a giocare con la nazionale. È stato un errore riprendere Lukaku? Credo abbia sbagliato Lukaku ad andare via. Se stai bene, perché andare al Chelsea? I soldi sono la risposta più scontata ma non sempre devono avere la priorità: anche questo è uno dei motivi per cui oggi ci sono meno giocatori top. Io, comunque, gli auguro di ritrovare la magia". 

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