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Seedorf: 'Crediamo ancora nell'Europa League. Il futuro di Kakà dipende solo da lui' VIDEO
Su Kakà: "Non mi stupisce, aveva bisogno di tempo per trovare la miglior condizione. Sono molto felice che stia riuscendo a esprimersi al meglio. Il suo futuro deve deciderlo lui, non posso parlare io. Sicuramente oggi si è fatto in due in attacco e in difesa. Europa League? L'ho detto anche l'altro giorno che l'obiettivo della società rimane, finché la classifica lo tiene vivo".
Sulla formazione di partenza, più equilibrata rispetto al passato: "Zapata è un giocatore che ho fatto giocare subito quando è arrivato, poi si è fatto male e gli altri hanno fatto bene. Sicuramente ho cercato di dare equilibrio, è chiaro che serve tempo quando arriva un allenatore nuovo. Bisogna fare bene le due fasi e ci stiamo riuscendo in undici e senza quelle pause che avevano permesso all'avversario di fare gol. La crescita c'è grazie al tempo e alla squadra".
Sul periodo di crisi: "Ci sono tante spiegazioni, non giustificazioni. Abbiamo perso gare dove avevamo giocato anche bene come con la Juve in casa, a Napoli avevamo 9 giocatori con l'influenza. Anche per questo alcune gare sono andate male per motivi non dipendenti da noi, a volte abbiamo lasciato noi qualcosa e sono stati più bravi gli avversari. Taarabt deve migliorare sulla concentrazione, a volte serve ragionare di più. L'avevo visto un po' giù negli allenamenti, aveva sofferto per non riuscire a dare il massimo e aveva accusato tanto il colpo dell'Atletico Madrid. Volevo farlo recuperare perché anche per lui era un momento nuovo, la prima volta in una grande squadra".