Seedorf: 'Senza Champions non è un dramma, incontro positivo con Barbara'
Intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Cagliari, Clarence Seedorf ha parlato del momento della squadra non trascurando l’arrivo in Italia di Michael Essien. "La squadra sta dimostrando grande volontà di lavorare e venire fuori da questo momento. Ieri qualcuno è rientrato, abbiamo avuto 10 giocatori con la febbre in questi giorni. I migliori allenatori del mondo hanno bisogno di tempo per costruire il loro gioco. Il mio modo di costruire la partita è conoscere i giocatori e fare dei piani per migliorare quello che c'è da migliorare. Con il Cagliari è sempre stata una partita difficile, loro si conoscono bene. Rispetteremo molto la loro qualità in casa. Il bel gioco non è il mio obiettivo in questo momento. Il mio obiettivo è di dare serenità al gruppo per affrontare una situazione difficile"
Su Essien: "E' un ragazzo che conosco bene, grande personalità e grande giocatore. Uomo e guerriero che ha grande voglia di farsi vedere prima del Mondiale. Può giocare benissimo nei due davanti alla difesa. La mia idea è di utilizzarlo in mezzo al campo, anche se può fare il terzino, perché credo che un giocatore debba giocare dove può rendere al meglio”.
Sul colloquio avuto con Barbara Berlusconi, infine, Seedorf ha spiegato che: "è stata una presentazione delle persone delle varie aree, mi ha spiegato i progetti futuri dove il Milan vuole rilanciare il brand e i progetti di marketing. E' stata una presentazione importante che mi ha aiutato a capire dove il Milan vuole andare".
La chiusura va alla Champions League e alla difficoltà di arrivare ad un piazzamento europeo: "Non fare la Champions un anno? Quante squadre importanti sono passate da questa cosa? Non è una vergogna. Vivere questo momento con grande realismo è fondamentale per aspirare a delle cose.Tutti vogliamo arrivare in Champions, ma ci sono 22 punti di distacco. Ma questo non è il nostro obiettivo.