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    Milan: Seedorf e Inzaghi 'salvano' Mihajlovic

    Milan: Seedorf e Inzaghi 'salvano' Mihajlovic

    Aria pesante a Milanello: la bruciante sconfitta casalinga contro il Napoli ha certificato il momento di difficoltà in casa rossonera, già in evidenza dopo la sconfitta di Genova e le prestazioni non convincenti, soprattutto in fase difensiva, contro Palermo e Udinese. Apertamente contestato Adriano Galliani, indicato dalla parte più calda della tifoseria come il principale colpevole a causa di un mercato ricco e incompleto, anche Sinisa Mihajlovic è finito ora nel mirino della critica: l'integralismo tattico, alcune scelte di formazione e nei cambi e le pesanti uscite pubbliche contro i propri giocatori hanno messo il serbo in una posizione complicata, soprattutto a fronte dell'avvio in campionato del Milan, uno dei peggiori degli ultimi 5 anni.

    PEGGIO SOLO ALLEGRI - Guardando alle medie complessive il confronto è impietoso, Mihajlovic ha la peggior media punti in campionato confrontandolo con gli ultimi tre allenatori del Milan:

    Allegri: 133 partite - 256 pt - 1,92 media
    Seedorf: 19 partite - 35 pt - 1,84 media
    Inzaghi: 38 partite - 52 pt - 1,37 media
    Mihajlovic: 7 partite - 9 pt - 1,29 media

    Confronto impietoso appunto, ma si tratta di un dato solo indicativo considerando il numero di panchine esiguo di Mihajlovic rispetto ai predecessori. Per avere un quadro più chiaro dunque è necessario riferirsi alle prime 7 partite di ognuno dei quattro tecnici, ma anche qui l'avvio del serbo non risulta tra i migliori: primi per distacco il Milan dello Scudetto di Allegri e quello della scorsa stagione di Inzaghi, seguiti a ruota da Seedorf. Mihajlovic non è però il peggiore, battuto sempre da Allegri nel 2013/14 e nella stagione precedente, dove addirittura i rossoneri non sono andati oltre al punto di media a partita. Il dettaglio:

    Mihajlovic 15/16: 7 partite - 9 pt - 1,29 media
    Inzaghi 14/15: 7 partite - 14 pt - 2 media
    Seedorf 13/14 (gennaio '14): 7 partite - 13 pt - 1,86 media
    Allegri 13/14: 7 partite - 8 pt - 1,14 media
    Allegri 12/13: 7 partite - 7 pt - 1 media
    Allegri 11/12: 7 partite - 11 pt - 1,57 media
    Allegri 10/11: 7 partite - 15 pt - 2,14 media

    I numeri condannano Mihajlovic, che si trova a fungere da parafulmine a una squadra i cui risultati subiscono un crollo verticale di stagione in stagione: evidente come il tecnico serbo non possa essere indicato come unico responsabile della falsa partenza del Milan, fa però parte del gioco del calcio che l'assenza di risultati positivi metta sempre sulla graticola l'allenatore e ora anche la panchina di Sinisa comincia a scaldarsi.

    SEEDORF E INZAGHI SALVATORI - Dire che Mihajlovic sia a rischio tuttavia è una forzatura: la società ha confermato la fiducia al tecnico serbo, chiamato però a invertire la tendenza nei prossimi tre impegni contro Torino, Sassuolo e Chievo. L'ipotesi esonero inoltre al momento non è presa in considerazione dal Milan anche per questioni di bilancio: i rossoneri infatti hanno ancora a libro paga gli ultimi due allenatori, Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi. 2,5 milioni di euro netti per l'olandese (già inseriti nel bilancio 2014 dal club di via Aldo Rossi), 1,5 netti invece per SuperPippo, complessivamente 8 milioni di euro lordi che graveranno sulle casse del Milan fino al prossimo 30 giugno: improbabile dunque che la società voglia aggravare ulteriormente la situazione risolvendo il contratto di Mihajlovic, legato al Diavolo con un contratto da 2 milioni di euro netti l'annno fino al 2017. Fiducia con la condizionale dunque per Sinisa: se nelle prossime partite però non ci sarà un cambio di passo anche il bilancio potrebbe non bastare a consolidare la panchina di Sinisa.

    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90

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