Seedorf contro le spie sul caso Montolivo
Giallo in casa Milan. Riccardo Montolivo, autore del gol della vittoria nel posticipo di domenica sera a San Siro contro il Catania ultimo in classifica, non avrebbe dovuto giocare titolare per una scelta tecnica di Clarence Seedorf, che al suo posto voleva rilanciare lo sloveno Birsa nel trio di trequartisti col conseguente arretramento di Poli in mezzo al campo.
SPIE NELLO SPOGLIATOIO - Secondo il Corriere dello Sport, l'allenatore olandese ha cambiato idea all'ultimo momento, forse convinto da società e giocatori, che non volevano l'esclusione del capitano rossonero dall'undici iniziale. Nel dopo-partita lo stesso Seedorf minimizza e poi accusa: "Se escono certe cose, vuol dire che qui al Milan c'è chi parla nello spogliatoio e questo non mi piace... Io ci tengo all'etica di lavorare insieme, se lo avessi lasciato fuori non sarebbe stato un problema. La formazione la faccio io, avevo già deciso sabato sera. Non so con chi parliate, fatemelo sapere così vi darò qualche notizia in più".
MONTOLIVO - Dal canto suo, il centrocampista rossonero Montolivo ha dichiarato: "Mi interessa poco se fino al pomeriggio non avrei dovuto giocare, l'importante era scendere in campo e poi ho fatto anche gol. Meglio di così... L'esultanza? Non mi dovevo liberare di nulla, piuttosto mi mancava la rete da un po' di tempo e sono contento perché ha propiziato la vittoria. In passato abbiamo commesso troppi passi falsi, ma ora dobbiamo credere alla qualificazione in Europa League".