Juve: anche Rabiot per il dopo Vidal
Beppe Marotta ha detto e ribadito un concetto in particolare durante la conferenza stampa congiunta con Max Allegri di ieri pomeriggio: la Juve è a caccia di due pedine. La prima è ovviamente legata al trequartista da regalare al tecnico. La seconda potrebbe non essere in questo momento rappresentata da Alex Sandro nè da altri esterni di fascia: il brasiliano del Porto è assolutamente un obiettivo, ma un innesto tra i terzini dovrebbe andare di pari passo con l'eventuale cessione di Isla. Lecito pensare che la seconda pedina possa essere quindi un giocatore, il più possibile eclettico (altro cavallo di battaglia di Marotta a proposito del mercato bianconero) che alzi il livello del centrocampo juventino. In attesa di capire se portare a termine l'affare Cuadrado con il Chelsea, che prima di cedere il colombiano aspetta un altro esterno (vedi Pedro), proseguono i sondaggi della dirigenza della Juve per due vecchi pallini di mercato: Witsel e Rabiot.
RITORNO DI FIAMMA – Entrambe queste piste, come tutto il mercato bianconero, sono legate a doppio filo con il nome del trequartista che arriverà a Torino: solo completata la trattativa principale, Paratici e Marotta sapranno quanto poter investire per ultimare la rosa. Per quanto riguarda Axel Witsel l'accordo con il giocatore è ormai trovato da tempo, ma lo Zenit continua a sparare alto per la cessione di un cartellino che in casa Juve si spera di poter acquisire senza superare troppo i 20 milioni di euro. Ma nelle ultime ora si è riaperto un fronte importante per Adrien Rabiot, caldissimo fino al momento del rinnovo col Psg che ora lo lega al club parigino fino al 2019. Nonostante l'accordo, Rabiot è rimasto scontento per lo scarso impiego con cui è stato gestito e, una volta decollata la trattativa Vidal, si è nuovamente acceso il canale tra la Juve e la mamma-procuratrice Veronique: l'obiettivo in questo momento dei bianconeri è stato raggiunto, vale a dire ottenere il consenso di massima da parte del giocatore.
Molto più complicato sarà convincere il Psg ad intavolare una trattativa: la valutazione di Rabiot, secondo quanto raccolto da calciomercato.com, non è inferiore ai 30 milioni, senza dimenticare i rapporti tesi tra le due società dopo l'arrivo di Coman a parametro zero alla Juve. Nonostate la sospensione del Fair Play finanziario e una liquidità che non rappresenta un problema per uno come Nasser Al-Khelaïfi, per completare l'assalto a Di Maria il Psg potrebbe aver bisogno di fare ugualmente cassa e tra i giocatori fuori dal progetto quello di Rabiot rimane un profilo tra i più monetizzabili e per di più il giocatore non fa mistero del voler andare via da Parigi anche dopo il rinnovo. La Juve studia la situazione, ma prima c'è il trequartista. Nicola Balice
@NicolaBalice