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    'Zanardi resta grave ma stabile, c'è fiducia'. La Procura smentisce che stesse usando un telefonino prima dello schianto

    'Zanardi resta grave ma stabile, c'è fiducia'. La Procura smentisce che stesse usando un telefonino prima dello schianto


    12.45 Piovono ulteriori smentite sulla ricostruzione fatta da Il Messaggero sull'utilizzo di un telefonino da parte di Zanardi nei momenti immediatamente precedente all'incidente. Gli inquirenti hanno già preso visione del materiale registrato sullo smartphone dell'atleta e hanno affermato che non esistono prove che Zanardi non avesse entrambe le mani sul manubrio della sua handbike.


    12.25 Il dottor Sabino Scolletta, primario del reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Siena, ha parlato ai cronisti delle condizioni di Alex Zanardi: "Le condizioni cliniche sono stabili, anche se questo non ci consente di escludere possibili evoluzioni o complicante. Per questo la prognosi resta riservata. Lo teniamo sedato per tenerlo stabile, valuteremo nei prossimi giorni se iniziare a sospendere la sedazione per valutare il quadro neurologico. Tutto dipenderà dalla stabilità delle condizioni cliniche. Confidiamo nella sua possibilità di recupero, è un grande atleta e lo ha dimostrato. Le condizioni generali sono stabili, siamo piuttosto soddisfatti di come sta procedendo il quadro clinico. In questo momento siamo focalizzati sul quadro neurologico, il confronto con i neurochirurghi è costante. Le condizioni sono stabili come ieri. Il fatto che le condizioni siano ancora stabili, due giorni dal trauma, ci dà grande fiducia".

    11.50 L'ospedale di Siena
    ha emesso un nuovo bollettino sulle condizioni di Alex Zanardi: "Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e, pertanto, il paziente resta sempre in prognosi riservata. Le funzioni d’organo sono adeguate. E’ sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio in corso ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perchè resta grave il quadro neurologico".

    Intanto, Alessandro Maestrini, videomaker originario di Perugia che stava riprendendo la manifestazione in cui è avvenuto l'incidente, esclude con forza che Zanardi stesse affrontando il tratto in discesa in cui è avvenuto il fatto col telefonino in mano. "Zanardi era al telefonino per fare un video alla partenza e durante una fase precedente della gara in un tratto pianeggiante. Non stava facendo alcun video poco prima della curva", le sue parole.



    9.45 Rimangono stazionarie e di estrema gravità le condizioni di Alex Zanardi, che ha trascorso la seconda notte nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di Siena dopo il pauroso incidente in handbike a Pienza di venerdì. Il campione paralimpico rimane in coma farmacologico e un nuovo bollettino sulle sue condizioni verrà reso noto dai medici alle 12. Dopo l'intervento di circa 3 ore per ricostruire le ossa del cranio fratturatesi nel tremendo impatto col tir che procedeva nella direzione opposta a quella di Zanardi, i timori dei medici sono per i possibili danni cerebrali subiti e per le conseguenze alla vista, in virtù del violentissimo trauma agli occhi subiti nell'incidente.

    AL TELEFONINO? - Mentre le autorità proseguono le loro indagini sulla dinamica che ha portato all'incidente che ha coinvolto Zanardi e soprattutto la natura dell'evento al quale ha preso parte - non si tratterebbe di una gara ufficiale e per questo il traffico degli altri mezzi non era stato bloccato - emergono alcuni retroscena sull'accaduto. Secondo Il Messaggero, un testimone oculare (un ciclista) avrebbe visto Zanardi intento a riprendere la sua prova in handbike con un telefonino, provocando la fatale distrazione che lo ha portato a perdere il controllo e invadere la corsia opposta, finendo contro un tir che procedeva in direzione contraria. Un camerman freelance avrebbe anche ripreso la scena e al momento tutto è al vaglio degli inquirenti.

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