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    "Se Mbappé fosse nato in Camerun non sarebbe stato così forte". La frase di Wenger scatena l’ira della Conmebol

    "Se Mbappé fosse nato in Camerun non sarebbe stato così forte". La frase di Wenger scatena l’ira della Conmebol

    • Redazione CM
    "Ha origini africane, ma si è allenato in Europa. Se fosse nato in Camerun, non sarebbe diventato questo giocatore. C'è l'Europa e il resto del mondo, e il resto del mondo ha bisogno di aiuto, altrimenti perderemo troppo talento". Le parole pronunciate a Friburgo qualche giorno fa da Arsene Wenger - ex tecnico dell’Arsenal oggi responsabile dello sviluppo mondiale del calcio per la Fifa - su Kylian Mbappé fanno discutere. 

    A infiammare ancor di più la polemica è stata la Conmebol, la confederazione sudamericana, in una lettera inviata nella giornata di lunedì al presidente della Fifa Gianni Infantino: "La Conmebol respinge e condanna le parole molto sfortunate dell'alto funzionario della Fifa, vicinissimo alla presidenza dell'ente. Noi sudamericani conosciamo molto bene e in prima linea questo tipo di atteggiamento che nasce dalla convinzione che il mondo inizia e finisce in Europa. Il talento, lo spirito di sacrificio e il desiderio di eccellere dei giocatori africani e sudamericani devono essere apprezzati e rispettati".

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