Nesta e/o Seedorf? Juve, allora spiega ai tifosi perchè non tieni Del Piero
Dopo avere battuto il Chievo, Massimiliano Allegri ha denunciato una campagna mediatica contro il Milan, tesa ad esaltare i meriti della Juve e a deprimere quelli rossoneri.
Non è dato sapere se il tecnico campione d'Italia, oltre alle polemiche arbitrali, si riferisse alle voci di mercato sul possibile passaggio alla Juve di Nesta e Seedorf, svincolati dal 1° luglio.
Ma, se così fosse, oltre alle dichiarazioni degli interessati che negano l'eventualità, Allegri può star tranquillo per un altro motivo. Qualora la Juve decidesse davvero di puntare su Nesta, nato a Roma il 19 marzo 1976 e su Seedorf, nato a Paramaribo il 1° aprile 1976, Agnelli e Marotta dovrebbero spiegare come si concilierebbero queste scelte con l'annunciata, mancata conferma di Alessandro Del Piero, nato a Conegliano il 9 novembre 1974 che, se stasera gioca anche una manciata di minuti, taglia il traguardo delle 700 presenze in maglia bianconera.
Intendiamoci. Dopo il colpo Pirlo (nato a Brescia il 19 maggio 1979) , uno dei migliori della gestione Marotta, la Juve che torna in Champions League fa bene a guardare anche nell'eccellente parco svincolati del Milan, che conta addirittura 10 giocatori (fra i più interessanti per Conte ci sono anche Ambrosini e Van Bommel) .
Ma se la strategia societaria contempla anche il rafforzamento dell'organico con elementi di alta classe ed esperienza, non si vede perchè il Capitano della Juve non debba rimanere per un altro anno. Anche alla luce dell'apporto di fondamentale importanza garantito da Del Piero in questa stagione e ripetutamente sottolineato dallo stesso Conte.
Del Piero è la Juve e la Juve è Del Piero. Perderlo, sarebbe un errore imperdonabile.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com
Seguimi anche su: http://www.facebook.com/xavierjacobelli.official