Calciomercato.com

  • Getty Images
    Se Krasic è il nuovo Nedved, Diego è meglio di Zizou

    Se Krasic è il nuovo Nedved, Diego è meglio di Zizou

    • Don Chisciotte e Sancho Pocho

    Povera Juve, poveri tifosi bianconeri. L'annus horribilis è finito, ma all'orizzonte si prospetta un periodo di transizione che non sara' facile da digerire. I fasti di un tempo sembrano assai lontani e il gap con l'Inter difficile da colmare. Il progetto tattico di Delneri è interessante, il suo 4-4-2 di solito va come un orologio, ma resta un deficit di qualità che non si puo' colmare con innesti di tipo solo quantitativo. Pepe, pur podista di razza, non sara' mai il miglior Camoranesi, cosi' come Martinez, Lanzafame e Krasic non potranno mai esser paragonati alla Furia ceca Nedved. Buoni giocatori, non fuoriclasse, cosi' come Motta, Legrottaglie, Amauri e De Ceglie. Impietoso poi il confronto tra Diego e Zidane, un abisso, ma non è colpa del brasiliano, come Zizou ne nasce uno ogni trent'anni.


    Capitolo a parte merita l'acquisto di Aquilani, forse l'unico pezzo da novanta portato dal duo Marotta-Paratici con un'operazione da manuale. L'arrivo dell'ex giallorosso, pero', mette in allarme 'Tardellino' Marchisio, che potrebbe anche fare la voce grossa in caso di prolungata panchina. Senza dimenticare che per il ruolo di incontrista Melo e Sissoko dovranno alternarsi, non si sa con quali risultati. Se non avessero la maglia bianconera addosso, tutto sommato, sarebbero anche una bel gruppetto, ma la Vecchia Signora meriterebbe ben altro, per tradizione e blasone.

    Il presidentino Agnelli avrà in testa un brutto pensiero nelle prossime settimane: cinquanta milioni di investimento per cinquanta milioni di dubbi.


    Altre Notizie