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    Scusi Radrizzani, lei è un agente o un presidente? Football Capital e quelle verità custodite a Lugano

    Scusi Radrizzani, lei è un agente o un presidente? Football Capital e quelle verità custodite a Lugano

    • Pippo Russo
      Pippo Russo
    Anche nel calcio esiste la separazione delle carriere. E la separazione più rigida è quella fra il ruolo di presidenti e/o dirigenti club calcistici e quello di agenti e/o soci d'agenzie che gestiscono le procure dei calciatori. Si deve partire da questa premessa quando ci si accosta alla figura di Andrea Radrizzani. Che è un manager cosmopolita di successo nel ramo della media economy, ma soprattutto è proprietario del Leeds United dal 2017. Radrizzani è anche uno dei fondatori di Football Capital, agenzia giovane ma già pienamente insediata nel mercato di settore. Ma poco prima di scalare la proprietà del club inglese ha ceduto le quote della società-madre con sede a Londra e ne è ufficialmente uscito. Ma le cose stanno proprio così? Forse è il caso ci seguiate nel racconto di questa storia. 

    La pagina di Wikipedia: opere e omissioni – Quante belle medaglie sul petto di mister Andrea Radrizzani. Le si può passare in rassegna leggendo la pagina personale di Wikipedia, colma di informazioni soltanto positive come molte pagine personali di Wikipedia usano essere. Per avere un'idea, ecco una breve lista delle cose edificanti realizzate da Andrea Radrizzani da Rho, classe 1969, una laurea in Lingue e Comunicazione conseguita presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) di Milano e un presente da imprenditore cosmopolita che ha in Singapore il principale luogo d'elezione.
    Si parte con la  fondazione di Aser, società d'investimento che opera per la valorizzazione e innovazione del prodotto nel segmento Sport & Media. C'è anche MP & Silva, società di cui Radrizzani è stato fondatore e socio insieme a Riccardo Silva, e che per lungo tempo ha operato sul mercato internazionale dei diritti televisivi. Si racconta anche di come mister Radrizzani sia stato un importante consulente di Suning durante la campagna d'acquisizione dell'Inter da parte del gruppo cinese. E ancora, nel wikitesto viene riferito che egli è il fondatore di un ente di solidarietà denominato Play for Change, con sedi a Londra, Miami e Singapore. Si tratta di una fondazione internazionale che si occupa di problemi dell'infanzia, e promuove anche attraverso lo sport l'integrazione dei bambini dei paesi in via di sviluppo. E poi ci sono le due conquiste più recenti. La piattaforma Eleven Sports, che immediatamente si è trasformata in un soggetto cruciale nella commercializzazione e distribuzione internazionale dei diritti televisivi sul calcio e di cui Radrizzani è fondatore e presidente. Infine c'è il Leeds United, rilevato dapprima per metà e poi (a maggio 2017) in toto da un Massimo Cellino in fuga dal calcio inglese. Il glorioso club sta cercando di risalire in Premier League, e nel corso di questo campionato è pienamente in lizza per riuscire nell'impresa.
    Dunque, ciò che la wikipage di Andrea Radrizzani narra è un percorso netto e agilmente illustrato, fatto solo di successi in serie con una bella spruzzata di filantropia. Come da manuale. Eppure a questa lista di trionfi e buoni sentimenti manca qualcosa: Football Capital. L'agenzia di gestione delle carriere di calciatori fondata soltanto nel 2014 ma già capace di scalare posizioni nonostante si muova in un mercato prossimo alla saturazione. Una scalata che, a dirla tutta, ha provocato più d'un malumore fra i concorrenti. Motivo? Uno stile d'azione rampante, per usare un eufemismo. Ovvio che si tratti di una visione di parte, da prendere con tutte le cautele del caso. Ma quale che sia il peso da dare alle rivolte dalla concorrenza, esse testimoniano che Football Capital ha imposto nel settore una presenza d'estremo rilievo. A testimoniare tale ascesa sono i fatti. Il cui apice viene toccato nell'estate del 2018 col trasferimento di Alisson Ramses Becker dalla Roma al Liverpool, per una somma che tra parte fissa e parte variabile può arrivare ai 72,5 milioni di euro. In quel momento è la cifra record per il trasferimento di un portiere. E per quanto tale record duri poche settimane (nemmeno 20 giorni dopo. il Chelsea paga all'Athletic Bilbao gli 80 milioni fissati dalla clausola rescissoria per Kepa Arrizabalaga), rimane indiscutibile il merito di averlo stabilito. Tanto più che nel caso di Kepa, si è trattato di pagare una cifra già fissata dal contratto fra il portiere e la società d'appartenenza. Invece nel caso del portiere ex giallorosso la cifra è stata negoziata. Il trasferimento di Alisson al Liverpool viene intermediato da un agente di Football Capital, Stefano Castagna. E si tratta di un successo talmente clamoroso da essere celebrato a Dubai durante l'ultima edizione del Globe Soccer Award, il meeting annuale del calcio globale che piace alla gente che (si) piace. Lo scorso gennaio Castagna è stato in lizza per il premio di miglior agente dell'anno, in concorrenza con due colossi come Jorge Mendes e Jonathan Barnett. Va da sé che il riconoscimento sia stato assegnato al fondatore di Gestifute, che ormai se lo vede conferire di default però ama anche raccontarsela come se dovesse vincere una concorrenza per ottenere lo scopo. Ma dal punto di vista di Castagna e di Football Capital, l'esito della “sfida” conta relativamente. A contare davvero è il vedersi riconosciuti come soggetti che stanno di diritto fra i pesi massimi dell'Economia Parallela del Calcio Globale. 

    Londra, 30 St. George Street – Ma allora, dato che anche quella di Football Capital è un'impressionante storia di successo, perché non viene inserita fra le tante che di mister Radrizzani sono raccontate nella pagina personale di Wikipedia? A dar retta a quello che si legge lì, sembra che Football Capital non sia una creatura sua. E invece lo dicono i documenti ufficiali, che lo è. Quelli presenti sul sito di Company House UK, fra gli altri. A partire dall'atto di incorporation datato 14 aprile 2014. Dal quale risultano molte cose più o meno degne di menzione, Per esempio, che il primo indirizzo ufficiale di Football Capital Limited è 30 St. George Street a Londra. A ottobre 2016 la sede verrà spostata al 24 di Grosvenor Hill, dove hanno sede anche Play for Change. Poi a gennaio 2017 la sede viene ancora una volta trasferita, al 17 di Hanover Square. Altro dato interessante nell'atto di registrazione è il fatto che il ruolo di secretary (cioè, addetta alle questioni amministrative) della compagnia venga conferito a Janet Treacy Pearce. Che in seguito diventa Janet Treacy Paterson, come comunicato con atto registrato il 9 maggio 2018. Molto probabile si tratti della stessa persona. Di sicuro c'è che una Janet Treacy Pearce e una Janet Treacy Paterson figurino nel ruolo di secretary della Silva International Investments (UK) Limited, società incoprorated in data 1 maggio 2015 e controllata al 100% da Riccardo Silva. Cioè l'ex co-fondatore e socio di Radrizzani in MP & Silva. E infine c'è la lista degli shareholder iniziali di Football Capital Limited: Marco Busiello, titolare di 100 azioni; Nicola Antognetti, titolare di 50 azioni; e mister Andrea Radrizzani, titolare di 850 azioni.
    E davvero risulta incomprensibile l'omissione di tutto ciò nella Wikipage. Così come sconcerta la quasi assenza di tracce del fatto che Radrizzani sia stato proprietario del 85% di Football Capital Limited, l'agenzia che nel giro di 5 anni ha imposto una presenza rilevante nel settore della gestione di carriere calcistiche. Quanto pesante? Ancora una volta, rispondono i documenti. In questo caso si tratta del bilancio societario chiuso al 30 giugno 2016. A pagina 3 del documento, sotto la voce “calciatori gestiti da Football Capital Limited”, si legge la cifra 105 relativamente all'anno 2016, in crescita rispetto agli 84 dell'anno 2015. 


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    Numeri impressionanti, per un soggetto fondato poco più di due anni prima. Merita inoltre rilevare che, prendendo come riferimento la data di chiusura del bilancio 2016, il team di Football Capital Limited si è già rinforzato acquisendo il menzionato Stefano Castagna, che entra nei ranghi in data 1° dicembre 2015. Per legarsi alla nuova agenzia, Castagna lascia Base Soccer. Che non è esattamente un'agenzia qualsiasi. In Base Soccer, Castagna era molto ben inserito e lavorava efficacemente sul mercato sudamericano, come riferisce questo articolo datato 2009 in cui si parla di due calciatori poi arrivati in italia: gli argentini José Mario Basanta e Diego Novaretti. Insieme a Castagna, in Football Capital migra da Base Soccer anche l'agente brasiliano Rogerio Braun.
    Un altro dettaglio merita d'essere estratto dal bilancio 2016 di Football Capital Limited. A pagina 20 del documento si scopre che la società ha investito in società sussidiarie basate all'estero. Una di queste è Football Capital Italia, controllata al 100% da Football Capital Limited. Ma esistono anche una Football Capital Uruguay e una Football Capital Gestão Desportiva LTDA in Brasile, entrambe controllate al 90% dalla casa madre londinese. A chi appartenga il restante 10% delle due sussidiarie, non è dato sapere.

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    E a dire il vero non si trova nemmeno notizie della sussidiaria uruguayana, mentre qualche traccia è presente per quanto riguarda quella brasiliana. Tale penuria di informazioni non è un'eccezione. Perché se cercate Football Capital al di fuori del sito di Company House, trovate pochissimo. C'è una pagina LinkedIn, dove ci si vede presentare l'intero team dell'agenzia e in cui viene dichiarato che la sua sede è a Milano. Ma in quella stessa pagina è riportato un link del sito ufficiale Football Capital rintracciabile anche attraverso una ricerca web. Cliccando sul link si apre la homepage di un sito in manutenzione. Lo è da un bel pezzo, in manutenzione. Di sicuro ne esisteva una precedente versione, come testimoniano le anteprime Google di pagine dai titoli “Tutti pazzi per Florian” e “Benvenuto Ezequiel!” (quest'ultima dedicata all'argentino Schelotto, attualmente tesserato dal Chievo). Ma se provate a cliccare sui link, trovate un messaggio di accesso negato. E tuttavia, nel sito in costruzione di Football Capital trovate un'informazione cruciale. Si tratta di un indirizzo: via Guglielmo Marconi 4, Lugano. Cosa c'entra la Svizzera?

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    La guerra a Mendes e i silenzi svizzeri – Prima di rispondere all'interrogativo bisogna tornare a mister Radrizzani. Cui tocca lasciare Football Capital Limited giusto mentre la società è in piena crescita. L'uscita dalla compagnia, con cessione di quote, viene formalizzata il 18 ottobre 2016.

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    Senza questo passaggio, a mister Radrizzani sarebbe stato impossibile acquisire il Leeds United per via della citata incompatibilità: se sei un agente di calciatori o socio in una società di agenti, non puoi avere ruoli in una società di calcio e viceversa. Si tratta di regole sulle quali non si può che essere d'accordo, e per la cui difesa Radrizzani ha anche animato una polemica sul ruolo che Jorge Mendes ha nei Wolverhampton Wanderers dei suoi amici/soci cinesi di Fosun. Accadeva nella scorsa stagione, quando i Wolves erano rivali del Leeds United in Football League Championship. E ne seguì un'inchiesta della Football League che finì in un nulla di fatto, nel senso che non fu possibile dimostrare l'esistenza di un ruolo formale nei Wolves da parte del boss di Gestifute. Resta il fatto che in quell'occasione Radrizzani abbia intrapreso una sacrosanta battaglia. Rispetto alla quale, tuttavia, qualcosa da eccepire rimane. E mica perché si voglia difendere Jorge Mendes (noi, figurarsi...). Sono altri i motivi. E li si intravede quando si legge il bilancio al 30 giugno 2017. Nella pagina dedicata alle sussidiarie si scopre che esistono anche una Football Capital Asia Limited con sede a Hong Kong e una Football Capital SA con sede in Svizzera. A richiamare l'attenzione è quest'ultima. La sua sede legale risulta in via Giacometti 1 a Lugano, presso ACSA SA, uno studio di commercialisti associati. La data di registrazione presso il Registro del Commercio cantonale ticinese è il 22 settembre 2016. Dalla pagina che potete visionare, risulta che i detentori delle cariche societarie in Football Capital SA siano tre. Uno è Marco Busiello, che assume anche la carica di presidente. Il secondo è Stefano Castagna, l'agente in ascesa. E il terzo risponde al nome di Radrizzani Andrea, “cittadino italiano in Singapore”. Scopo della società? Bene specificarlo, per allontanare i residui dubbi. Si legge nelle prime righe del box: “La detenzione, la commercializzazione, l'intermediazione e la rivendita di diritti sportivi, diritti economici di trasferimento atleti, diritti pubblicitari e diritti d'immagine di sportivi e società sportive”.
    La società luganese viene formata poco meno di un mese prima che mister Raddrizzani ceda le quote e esca da Sport Capital Limited. E quattro mesi prima che egli acquisisca da Massimo Cellino, tramite Aser, il primo 50% delle azioni del Leeds United. Al momento della fondazione, come si legge nel documento depositato presso il registro cantonale in data 22 settembre 2016, l'amministratore unico di Football Capital SA risulta essere Stefano Zendrini. Cinque mesi dopo, riferisce l'atto depositato il 14 febbraio 2017, Zendrini esce da Football Capital SA e gli subentra Marco Busiello. Il 16 agosto 2017 toccherà a Stefano Castagna, che entra in organico come membro senza diritto di firma. E nel mezzo, con atto depositato il 3 maggio 2017, ecco l'ingresso di Andrea Radrizzani, anch'egli membro senza diritto di firma.

    Scusi Radrizzani, lei è un agente o un presidente? Football Capital e quelle verità custodite a Lugano

    Questo passaggio avviene esattamente 20 giorni prima che mister Radrizzani compri da Cellino il 50% rimanente di azioni del Leeds. C'è incompatibilità anche qui, o era soltanto un problema di Wolverhampton e Jorge Mendes? Un interrogativo a cui dovrebbero rispondere in molti, a cominciare dallo stesso Radrizzani e da Football Capital. In attesa di lumi, ci lasciamo con due certezze. La prima: che ancora un minuto prima di postare questo articolo, il nominativo di Radrizzani risultava presente nella pagina del registro cantonale ticinese dedicata a Football Capital SA. La seconda: che su Football Capital c'è ancora parecchio da raccontare.
    (1. continua)
    @pippoevai

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