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Scudetto: Juve favorita su Napoli e Inter
Juventus 30% Sa cosa significa vincere, ha una squadra collaudata, ha probabilmente l'organico più ampio, non ha perso la voglia di primeggiare, alle spalle la sostiene una società che sbaglia pochissimo: a nostro avviso, benché sia ancora a tre punti dalla vetta, è la candidata più autorevole al titolo. La cinquina di scudetti tra Conte e Allegri, insomma, è tutt'altro che un sogno, anche se fino a un paio di mesi fa pareva irrealizzabile.
L'arma in più: Dybala
Il rischio: che la rincorsa l'abbia spremuta
Napoli 25% Conta sul miglior calciatore del campionato, Higuain, forse l'unico che può vincere le partite da solo. Poi ha un allenatore che si è calato subito nella realtà di una squadra chiamata a raggiungere traguardi importanti: Sarri ha dato agli azzurri solidità difensiva e sicurezze tattiche. L'arma in più: Higuain
Il rischio: che Higuain, prima o poi, debba tirare il fiato
Inter 20% La sconfitta prenatalizia con la Lazio l'ha un po' ridimensionata, però fino a pochi giorni fa sembrava davvero lanciatissima, perché i muscoli erano al servizio dei piedi buoni e i risultati erano eccezionali. Tanto che, dopo l'avvio a suon di 1-0, si era intravisto anche lo spettacolo. Quanto soffrirà questo ko e le polemiche che lo hanno seguito?
L'arma in più: le qualità di vincente di Mancini
Il rischio: soffrire la carenza di talento a centrocampo
Fiorentina 15% E' la meno quotata delle cinque, ma è la squadra che pratica il miglior calcio d'Italia: un possesso palla mai fine a se stesso bensì sempre finalizzato a concretizzare il lavoro di difesa e centrocampo. Ha carattere, non a caso è sempre ripartita alla grande dopo le batoste nelle quali è incappata, prima con Napoli, Lech Poznan e Roma, poi con Juve e Carpi.
L'arma in più: Sousa, un allenatore fenomenale
Il rischio: la mancanza di alternative in difesa e a centrocampo (ma c'è il mercato di gennaio...)
Roma 10% Non è certo la peggiore del gruppo, anche se ha lacune evidenti in difesa (e anche se Dzeko non riesce a decollare). Ma l'ambiente che si è creato attorno al gruppo e a Garcia, soprattutto per le scelte sbagliate della società, condizionano i giallorossi. Indispensabile tornare sul mercato a gennaio per rafforzarsi dietro, con un centrale e due esterni: se azzeccherà gli acquisti e ritroverà la serenità, niente sarà impossibile. L'arma in più: difficile possa giocare peggio di così, è destinata a migliorare
Il rischio: le tensioni potrebbero disintegrarla
Stefano Agresti
@steagresti