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Scudetto: il Milan abdica già
Il Milan abdica già dalla corsa scudetto? A sentire le dichiarazioni odierne di Clarence Seedorf, sembrerebbe quasi di sì.
Sentite l'olandese oggi in conferenza stampa: "Lo scudetto vinto nella passata stagione è stata un'affermazione importante per una squadra nuova, ma in Europa siamo tutti consapevoli che dobbiamo fare meglio: un club come il Milan deve sempre puntare in alto, cercare di arrivare in finale e vincere la Champions. E' l'unica cosa che abbiamo in mente".
"L'unica cosa che ha in mente" il Milan dunque è la Champions. Legittimo e logico. Lo dice la storia del club rossonero, che da sempre in Europa si sente a casa sua, più ancora che in Serie A. Lo dice l'ultimo anno: dopo aver vinto il tricolore, è automatico puntare a un traguardo più importante, la Champions League.
E Seedorf, che ha aggiunto alle Champions vinte con Ajax (1995) e Real Madrid (1998) le due vinte con il Milan (2003 e 2004), è la perfetta incarnazione di questo modo di essere del Milan.
Quello che domani affronterà il Viktoria Plzen in Champions e che domenica farà visita alla Juventus in campionato è dunque un Milan che, dichiaratamente, ha come primo obiettivo stagionale l'Europa, così come nella stagione 2010-11 l'obiettivo dichiarato era lo scudetto. E bene fa Seedorf a dirlo subito, perché è bene che i tifosi rossoneri sappiano già a settembre che tipo di stagione li attende: in Serie A ci sarà da soffrire (come si è visto in queste prime giornate), in Champions ci sarà spazio per sognare.