Scudetto 06, Mazzola:| 'Nasconde Juve perdente'
L'esposto della Juventus serve «solo a nascondere che non vincono un tubo da anni». La vede così l'ex centravanti della Grande Inter ed ex dirigente del club nerazzurro Sandro Mazzola, «amareggiato» per le accuse sollevate dalla Procura della Federcalcio contro il compianto Giacinto Facchetti. «Non eravamo particolarmente amici, ma ho conosciuto bene Facchetti, da giocatore e dirigente: non era una persona che poteva approfittare di queste cose. Quando ero dirigente dell'Inter - racconta Mazzola all'ANSA - Giacinto era vicepresidente e non mi ha mai parlato di telefonate per condizionare alcunchè. Le sue telefonate sono state di forma, come quelle che facevano tutti e non so se si fanno ancora».
«Credo che si stia facendo un grande problema su cose semplici: sono amareggiato, non capisco come si possa parlare così di Facchetti», continua Mazzola, che non comprende nemmeno l'invito del presidente dell'Associazione allenatori Renzo Ulivieri, che ha sollecitato «un gesto di nobiltà» dall'Inter. «Con tutto quello che ci hanno portato via...» sbotta Mazzola dopo una sonora risata. «A me - continua parlando da tifoso nerazzurro - manca lo scudetto del '98, quello del gol negato all'Empoli contro la Juve e del mancato rigore su Ronaldo...». Insomma, secondo l'ex attaccante della Nazionale il dibattito sulla revoca del titolo del 2006 ha poco senso. «L'Inter non ha mai chiesto quello scudetto, glielo hanno dato. È una polemica che serve a nascondere che gli altri non vincono un tubo da anni. Basta - conclude -: torniamo a parlar di calcio».