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Scoppia il caso Ajax: due giocatori accusati di insider trading con le criptovalute
ACCUSATI DUE GIOCATORI - Ma cosa sarebbe successo con i giocatori dell’Ajax? Alcuni giorni prima della finale di coppa d’Olanda tra Ajax e Psv Eindhoven, i calciatori dell’Ajax Daley Blind e Davy Klaassen avrebbero messo in vendita la card del portiere Onana, fino a quel momento titolare, ed avrebbero acquistato quella di Stekelenburg. Nessuno tra i media avrebbe pensato che potesse giocasse la finale il secondo portiere ed i due calciatori coinvolti avrebbero ottenuto un guadagno di alcune centinaia di euro da questa transazione. Stando al sito soraredata.com, che tiene traccia di ogni compravendita su Sorare, se il 12 aprile Blind ha comprato l’NFT di Stekelenburg a 25 euro (il prezzo più alto per quella figurina pagato quel giorno), già 48 ore dopo per l’ex portiere giallorosso si pagavano fino a 98 euro.
SITUAZIONE DA MONITORARE - Non è detto che si riescano a guadagnare molti soldi con questo trucco, ma il segnale è preoccupante e potrebbe portare a una sorta di insider trading nel mondo tra gli addetti ai lavori nel mondo del calcio in quanto si potrebbe investire in futuro un ingente quantità di denaro sui loro NFT, influenzandone il valore a proprio piacimento, senza rischiare nulla e a danno degli altri utenti.
Rispondendo a The Athletic Sorare ha fatto sapere che sta studiando la vicenda di Ajax-Psv e che "prenderà provvedimenti per assicurare il fair play. Non tolleriamo comportamenti scorretti da parte di nessuno dei nostri utenti e ci stiamo attivando per adattare le regole del gioco per far sì che tutti possano partecipare alle stesse condizioni".