Sconcerti: 'Leonardo e la Juve strozzata per Bonucci: Higuain nasce da CR7'
Higuain è quella penale, mai darlo a un grande avversario, anche se dormiente. Saperlo vendere era più importante di averlo saputo comprare. E venderlo è nel gioco un danno per lo stesso affare Ronaldo. Adesso Ronaldo non è più solo l’ultimo addendo di una grande somma, alla fine quel che resta è il risultato di una sottrazione, Ronaldo meno Higuain. Il risultato è per forza diverso. La Juve poi vincerà come sempre, ma è il principio che non è da Juve. È un passo indietro nel concetto del lusso, dell’arroganza come parte integrante della forza. Questa è un’operazione necessaria, non furba. Il Milan ha tre segni positivi: l’addio di un capitano che voleva andarsene, la sua sostituzione con un difensore giovane importante, il centravanti che voleva. Tutto nell’estate del risparmio necessario. La Juve mi sembra arrivata all’affare un po’ strozzata, quasi giocata dal Chelsea che non le ha preso né Rugani né Higuain. Così, vendere male Higuain al Milan diventa un primo tributo al lusso richiesto dall’ingaggio di Ronaldo. Naturalmente hanno ragione i realisti, i conti si fanno sempre alla fine, ma per Leonardo sarebbe una grande partenza. E per il Milan una nuova realtà”.