Sconcerti a CM: 'Pogba non è diventato il campione che si pensava. Dybala? Ecco a chi serve di più'
Sconcerti: Dybala, Cristiano Ronaldo e Neymar stanno faticando a trovare squadra o farsi accettare. Che succede?
"Mi sembra che siano caduti nella bolla di povertà del mercato. Devono capire che hanno guadagnato molto e che adesso il calcio deve darsi delle regole. Ma credo che se accettano una riduzione dell’ingaggio non faranno fatica a trovare squadra all’altezza delle loro ambizioni".
Dybala dove va?
"C’è una sindrome Dybala anche all’Inter. Non c’è dubbio che Sanchez debba andarsene o ridursi lo stipendio. Magari l'Inter accelera e lo prende, ma io credo che Dybala alla fine possa andare in squadre che hanno più bisogno di lui, come Napoli e Roma".
Perché Napoli e Roma hanno bisogno di Dybala?
"La Roma ha bisogno di gol. Ha perso Mkhitaryan e perderà Zaniolo, quindi ha bisogno di qualità. A Napoli farebbe una grande coppia con Osimhen, questo è indubbio. E' un giocatore che a Spalletti manca".
Tu pensi che Osimhen resti a Napoli?
"E’ ancora un giocatore da scoprire. Ma il Bayern non l’ha cercato e nemmeno il Liverpool. Questo significa che non lo ritengono ancora pronto. Credo che il mercato di Osimhen possa essere il prossimo".
Pogba è tornato alla Juve. Che giocatore vedremo? "Non lo so, sinceramente. Non è mai diventato il grande giocatore che si pensava. Al Manchester è rimasto molte volte fuori. Ma ha già 29 anni, e mi sembra che le sue indeterminatezze siano dei limiti. Detto questo, è comunque un grande giocatore. Lui in Premier ha giocato una partita sì e una no".
Cassano compie 40 anni. Che giocatore è stato?
"E’ stato fra i primi tre marcatori fino ai 23 anni in Serie A. Il suo problema non è mai stato tecnico, è stato forse il calciatore più vicino a Baggio negli ultimi anni, anche se Roby è un giocatore a tutta trequarti, più universale, mentre Cassano alla fine si è ritagliato quel ruolo un po' più defilato. Cassano un rimpianto? No, è andata così come doveva andare. E’ stato fortemente amato, perché tutti amano il talento nel calcio. Ma il talento non basta".
"Mi sembra che siano caduti nella bolla di povertà del mercato. Devono capire che hanno guadagnato molto e che adesso il calcio deve darsi delle regole. Ma credo che se accettano una riduzione dell’ingaggio non faranno fatica a trovare squadra all’altezza delle loro ambizioni".
Dybala dove va?
"C’è una sindrome Dybala anche all’Inter. Non c’è dubbio che Sanchez debba andarsene o ridursi lo stipendio. Magari l'Inter accelera e lo prende, ma io credo che Dybala alla fine possa andare in squadre che hanno più bisogno di lui, come Napoli e Roma".
Perché Napoli e Roma hanno bisogno di Dybala?
"La Roma ha bisogno di gol. Ha perso Mkhitaryan e perderà Zaniolo, quindi ha bisogno di qualità. A Napoli farebbe una grande coppia con Osimhen, questo è indubbio. E' un giocatore che a Spalletti manca".
Tu pensi che Osimhen resti a Napoli?
"E’ ancora un giocatore da scoprire. Ma il Bayern non l’ha cercato e nemmeno il Liverpool. Questo significa che non lo ritengono ancora pronto. Credo che il mercato di Osimhen possa essere il prossimo".
Pogba è tornato alla Juve. Che giocatore vedremo? "Non lo so, sinceramente. Non è mai diventato il grande giocatore che si pensava. Al Manchester è rimasto molte volte fuori. Ma ha già 29 anni, e mi sembra che le sue indeterminatezze siano dei limiti. Detto questo, è comunque un grande giocatore. Lui in Premier ha giocato una partita sì e una no".
Cassano compie 40 anni. Che giocatore è stato?
"E’ stato fra i primi tre marcatori fino ai 23 anni in Serie A. Il suo problema non è mai stato tecnico, è stato forse il calciatore più vicino a Baggio negli ultimi anni, anche se Roby è un giocatore a tutta trequarti, più universale, mentre Cassano alla fine si è ritagliato quel ruolo un po' più defilato. Cassano un rimpianto? No, è andata così come doveva andare. E’ stato fortemente amato, perché tutti amano il talento nel calcio. Ma il talento non basta".