Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Sconcerti a CM: 'La Juve cambierà ancora allenatore, vi dico chi sarebbe l'ideale. Pirlo non può attaccare sempre i giocatori'

    Sconcerti a CM: 'La Juve cambierà ancora allenatore, vi dico chi sarebbe l'ideale. Pirlo non può attaccare sempre i giocatori'

    • Furio Zara
      Furio Zara
    Sconcerti, cosa può succedere adesso alla Juve?
    "Fino alla fine niente, molto è già successo. Credo però che in estate prenderanno un altro allenatore".

    Allegri?
    "Non lo so, sinceramente - dalle sue parole - non sembra in buoni rapporti con la Juve. Ha detto che l’ultimo anno è stato un lento deterioramento. E comunque non credo che gli Agnelli tornino indietro, non è da loro".

    Chi vedresti bene sulla panchina della Juventus?
    "Io vedrei bene uno come Zidane. Conosce la Juve, conosce il calcio italiano e sa come si gestiscono i giocatori".

    Non è una caratteristica che sembra appartenere a Pirlo.
    "No. Dopo la sconfitta col Benevento ha dato la colpa ai giocatori, non si fa, non puoi fare così. E non è nemmeno la prima volta. Come ricorderai avevo detto che Pirlo non stima i suoi calciatori, questa è la conferma".

    Che futuro prevedi per Pirlo? A fronte di un esonero lo ritieni capace di fare come Inzaghi o Gattuso, che con umiltà si sono messi in gioco nelle categorie inferiori?
    "Direi proprio di no, non me lo vedo. E comunque ti devo dire che a me certe sue idee di calcio non dispiacciono, ha doti non comuni".

    Se la Juve cambia allenatore si ripartirà da zero, sarà un'altra rivoluzione.
    "Sì, e la cosa interessante sarà vedere come reagiranno le altre squadre italiane. La Juve ha giocatori per fare cassa o per fare scambi. Ma le altre? Non sappiamo nulla della forza economica del Milan, per esempio. L'anno scorso il Milan ha chiuso il mercato in attivo di 25,8 milioni. Si sono finanziati con le cessioni di Paquetà e Suso. Dell'inter non sappiamo nulla, è tutto nebuloso. Ma quando il sindaco di Milano Sala dice che lui affari con questa società non li fa, testualmente ha detto «L’Inter venga a dirci chi guiderà la società», ed essendo Sala uno serio; mi viene da pensare che non ci siano le garanzie. Questo per dire che forse il calcio italiano è arrivato a una svolta. Sento dire che molti club vogliono tagliare il monte ingaggi, De Laurentiis addirittura del 40%. A questo punto potrebbe anche capitare che tutti mollano e il movimento ne esce ridimensionato, ma con eguali distanze e gerarchie. Di certo c’è che è un momento delicato da decifrare, per tutti".

    Che ha detto questo week end di Serie A?
    "Che il Milan è una squadra vera. Ha un palleggio verticale eccellente, che porta al tiro e al gol tanti uomini. La vittoria di Firenze è un segnale forte anche alle altre squadre".

    Altre Notizie