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    Sconcerti a CM: 'Inter, tutto poco reale. Ramsey meglio di Dybala, il Milan è una squadra graziosa'

    Sconcerti a CM: 'Inter, tutto poco reale. Ramsey meglio di Dybala, il Milan è una squadra graziosa'

    • Furio Zara
    L'Inter al palo, la Juve che prova a inserirsi nell'operazione Lukaku, il mercato di seconda fascia di Milan, Napoli e Roma. La rincorsa di Higuain, il sacrificio Dybala, il Napoli a gonfie vele col Liverpool. Di questo e di molto altro abbiamo parlato - sollecitati dalle domande dei lettori di 100° Minuto - con Mario Sconcerti.

    Sconcerti, l’Inter è bloccata, ferma sul mercato. Che sta succedendo?
    «Mi sembra tutto poco realistico all’Inter. Se pensi che sono bloccati da settimane con Dzeko per pochi milioni, forse 8. Non è normale. Non ce la stanno raccontando giusta. Se tu sei l’Inter Dzeko devi averlo chiuso un mese fa. Il problema non è non riuscire a prendere Lukaku per 80 milioni, ma non riuscire a chiudere Dzeko per 8. Conte ha già fatto sapere come la pensa. Resta il fatto che in questo momento ha la squadra bloccata».

    E la Juventus si è messa in mezzo nell’operazione Lukaku. Che lettura dai di questa mossa?
    «Guarda, sarebbe troppo volgare se fosse un’operazione di puro disturbo. Fin dall’epoca di Boniperti e poi di Moggi la Juve come altri club ha fatto queste mosse, ma oggi - se fosse davvero così -sarebbe troppo impopolare».

    Pensi sia così?
    «Io penso che se solo avesse voluto prenderlo, la Juve avrebbe preso Lukaku da tempo».

    A proposito di Juve: è un errore cedere Dybala?
    «Non lo so. Diciamo subito che Dybala deve giocare sulla linea dell’area di rigore avversaria, deve essere vicino alla porta per sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Dipende però come la pensa Sarri, che reparto offensivo ha in mente. Del resto gli hanno già preso Ramsey, che mi piace molto: ha accelerazioni più nervose di Dybala, è molto forte negli ultimi venti metri».

    Qual è il compagno ideale per Cristiano Ronaldo? Sembra che tutto giri attorno alla risoluzione di questo problema.
    «Io credo sia Higuain. Non l’ideale, ma quello giusto in questo momento. Ha caratteristiche che bene si assemblano con quelle di Cristiano, e ha pure quella forma di masochismo che gli fa accettare il ruolo di spalla».

    Sarri deve risolvere anche il problema della difesa. Tre amichevoli, sette gol subiti.
    «Sì, sono tanti, ma è fisiologico. E’ cambiato il metodo, l’organizzazione, il modo di muoversi. Serve tempo. Quando gli avversari attaccavano i difensori, con Allegri, facevano dieci metri indietro. Sarri gli chiede di fare dieci metri avanti. E’ cambiato tutto».

    Il Napoli ha travolto il Liverpool.
    «E’ una bellissima notizia, ma è una bellissima notizia estiva. Diamole il giusto peso. Il primo a prendere con le molle questa vittoria sarà Ancelotti».

    A che mercato stiamo assistendo?
    «E’ un mercato diverso. I prezzi dei grandi giocatori, o presunti tali, si alzano, mentre quello di tutti gli altri si abbassano e si stabilizzano sotto i 20 milioni».

    E’ per questo che il mercato di Milan, Roma e Napoli non decolla?
    «Anche per questo. Il Milan sta costruendo una squadra graziosa, di molta qualità, ma oltre non può andare. Quelle di Roma e Napoli finora mi sembrano operazioni di società, cioè di gestione finanziaria della propria impresa. Non mi sembra ci sia la volontà di diventare realmente competitivi. Il traguardo è far felici i proprietari».

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