Scommesse: Tavecchio grazia Guberti. Chi lo assiste? L'avvocato di Conte
Il giocatore era stato condannato dalla giustizia sportiva in seguito alle accuse che gli erano state rivolte da Andrea Masiello, oggi difensore dell’Atalanta, in merito a un Bari-Sampdoria del 2011; la giustizia ordinaria, invece, lo ha prosciolto nello scorso settembre perché “il fatto non sussiste”. In pratica la giustizia sportiva ha creduto all’attendibilità di Masiello, la giustizia ordinaria no. Ed è stata proprio la decisione di quest’ultimo tribunale, a quanto pare, a spingere Tavecchio a concedere la grazia a Guberti, dopo averla negata a tutti gli altri calciatori coinvolti nel caso scommesse che l’avevano chiesta. Anche per questo motivo la notizia colpisce, se ci pensate: in pratica Tavecchio scredita la giustizia sportiva, quella alla quale fa riferimento.
C’è però un altro aspetto curioso, nella storia. Ovvero il nome di colui che assiste Stefano Guberti in questa brutta vicenda e che ha seguito il percorso conclusosi con la grazia: Antonio De Rensis. E’ l’avvocato che ha affiancato Antonio Conte non solo nel caso scommesse, ma anche e soprattutto nel momento della firma del complesso e articolato contratto con la Federazione. L’uomo, insomma, che ha trattato con Tavecchio, ha limato i dettagli con il presidente federale, ha valutato tutte le opportunità offerte dallo sponsor, decisive per la firma del commissario tecnico. Poi De Rensis si è un po’ allontanato da Conte, che presso la procura di Cremona si avvale ora di altri legali.
La storia a noi sembra un po’ così, come dire?, un po’ italiana ecco: il presidente della Federazione per la prima volta concede la grazia a un calciatore coinvolto nello scandalo scommesse e colui che ne beneficia è casualmente assistito dall’avvocato con cui lo stesso capo della Figc ha firmato il contratto del ct. Una coincidenza davvero particolare, suvvia. Ma forse è colpa nostra che siamo sempre così maliziosi. Forse è tutto incredibilmente normale.