Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, parla a Sky del week-end di serie A che salta per il mancato accordo tra Lega e Aic sul contratto collettivo: "E' una vicenda paradossale, una cosa stupida e grave che danneggia il calcio e i tifosi. I discorsi sull'eventuale trattenuta nello stipendio sono inutili, conta molto di più la scelta irresponsabile che è stata fatta". 

 

"Non c'era nessuna urgenza di firmare, perchè non ci sono calciatori che rischiano qualcosa in assenza del contratto - spiega Zamparini - C'è una discussione in corso su argomenti che vengono visti in maniera diversa dalle due parti. L'errore grave è stato commesso da Tommasi quando ha posto l'aut aut: o firmate o non giochiamo.

Una sciocchezza. La vicenda è stata gestita male dall'Aic, forse Tommasi, appena eletto presidente, voleva far vedere di essere forte e di essere un duro e così abbiamo partorito una cosa all'italiana, molto stupida e che danneggia tutto il movimento e in particolare i tifosi". Zamparini non ritiene importante la vicenda legata al contributo di solidarietà". 

 

Il massimo dirigente rosanero aggiunge: "Il Palermo lo tratterrà dallo stipendio ai giocatori, se non gli starà bene che ci facciano causa. Per la firma del contratto siamo disposti a sederci intorno a un tavolo, ma torniamo a giocare perchè comunque i giocatori sono tutelati e non succede nulla se non c'è la firma sull'accordo collettivo. La storia dell'articolo 7 è aria fritta che è stata estremizzata con dichiarazioni roboanti che hanno portato a questo disastroso risultato". 

 

Infine, sulla proposta di Diego Della Valle di istituire una Consob del calcio: "Vuole fare il protagonista in tutti i settori, non so perchè, forse vuole entrare in politica. Non viene da due anni in Lega e non sa quello che succede, secondo me il suo scopo è un altro".