Il presidente del Coni, Gianni Petrucci ha dichiarato ai microfoni di Radio RAI: "Una seconda giornata di sciopero solleverebbe problemi con le tv, con tutti quelli che investono nel calcio. La responsabilità dei presidenti deve essere maggiore. Abbiamo provato fino alla fine con de Laurentiis, con Abete per far firmare l'accordo ponte, premiamo le persone di buonsenso. Io sono ottimista che l'accordo si troverà. In Spagna gli argomenti erano più seri e l'accordo è stato raggiunto, da noi c'è un problema che non esiste, come la tassa di solidarietà. L'accordo collettivo era stato firmato, all'improvviso non è andato più bene".

"Non penso che dietro ci sia la lotta ad Abete perché è stato eletto con grande consenso e li resterà. Ci sono tutti presidenti numero uno nelle proprie attività, possibile che non si riesca a trovare una soluzione? Facciamo parlare i presidenti più illuminati come De Laurentiis, facciamo l'accordo e il giorno dopo ci incontriamo per portare al Governo le varie problematiche, come la Legge sugli Stadi. Commissariamento della Lega? Non voglio parlare di queste cose, ci sono presidenti più tranquilli che vogliono costruire e Tommasi lo conoscono tutti, stiamo discutendo sulle virgole. E' uno sciopero che non ha motivo di esistere".