Sciopero, Lotito:| 'Aic, scelta gravissima'
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, parla della decisione della Aic di confermare lo sciopero dei calciatori dell'11 e 12 dicembre: "Il comportamernto dell'Aic è gravissimo. I rappresentanti del sindacato dei calciatori non hanno nemmeno fatto parlare il presidente Abete. La loro posizione è fuori da ogni logica, non si capisce perché".
Nell'incontro di oggi in Figc, la delegazione dell'Aic ha confermato di non essere disposta a trattare sui punti riguardanti i trasferimenti obbligatori e gli allenamenti a gruppi differenziati, i cosiddetti fuori rosa. "Noi non li abbiamo mai chiamati fuori rosa ma abbiamo fatto riferimento ad allenamenti in gruppi differenziati come avviene in altri paesi d'Europa - commenta Lotito -. Su questo punto del contratto c'è un processo di vera e propria mistificazione. Per chi ha rose di 40 giocatori fare allenare tutti insieme è un problema organizzativo. Il contratto collettivo firmato trent'anni fa non va più bene, quel contratto non esiste più e bisogna ripartire da zero. Da parte nostra avevamo limitato le nostre proposte ad otto punti, ma loro sono rimasti ancorati a trattare solo su sei".