Lazio-Roma, scintille Pioli-Garcia: ecco cosa si sono detti
M. A.
Garcia attacca, Pioli risponde. Un diverbio cominciato alla vigilia del derby con le parole dell’allenatore giallorosso («È un bene che ci sia Rizzoli ad arbitrare, la Lazio ha vinto la partita contro la Samp con un gol irregolare dopo aver pianto per gli episodi della gara con l’Inter») e proseguito ieri, durante e dopo il match. Le scintille sono cominciate in campo, con Pioli irritato per le proteste di Garcia contro il quarto uomo Faverani, tanto da rivolgersi al collega romanista con un perentorio: «Stai zitto». A fine gara Rudi ha esultato in modo plateale guardando la panchina avversaria e i biancocelesti non l’hanno presa affatto bene. «Pezzo di m...», ha tuonato un ragazzo dello staff verso Garcia, che ha preferito non rispondere e pensare alla festa. Niente stretta di mano, però, tra i due allenatori. Davanti alle telecamere, poi, Pioli ha attaccato il giallorosso: «Non doveva parlare di una partita in cui non c’era. Pensavo ci fosse da imparare dagli allenatori stanieri, invece quando arrivano qui diventano peggio di noi». Garcia, al contrario come riporta Il Tempo, prova a smorzare i toni: «Le mie parole sul pianto laziale? Fanno parte del gioco, ora voglio fare i complimenti a Pioli, è davvero un bravo allenatore». Ma poco dopo i due tecnici si incrociano nuovamente sulle scale che portano dalla zona mista alla sala stampa e il diverbio ricomincia. «Non mi è piaciuto quello che hai detto alla vigilia», attacca Pioli. «Ora ti sto facendo i complimenti, a te e alla Lazio», ribatte Garcia. «Ecco, bravo, parla della partita che è meglio». Qualcuno attribuisce al romanista una risposta piccata: «Zitto, rosicone: non sai perdere». Una frase subito smentita dalla Roma. Ma la litigata rimane.