Scienza fa la conta:|'Stringiamo i denti'
Non passerà dalla tribuna al campo, ma andrà certamente in panchina. Una certezza, ed è proprio il tecnico Beppe Scienza ha confermarlo: «Cordova è convocato. Ma vorrei fosse chiaro che non sono affatto infastidito dalla prospettiva di convocarlo». Torna dunque il figliol prodigo che però non se n'era mai andato, semplicemente e in maniera del tutto civile Cordova si era limitato ad esprimere un parere sul suo impiego dal punto di vista tattico: «Una cosa - precisa Scienza - dev'essere ben chiara. Tutto quello che è stato fatto finora, è stato fatto da altri giocatori. Questo non significa che non stimi Cordova. Tutt'altro. Confido molto che Nicolas sarà il nostro migliore acquisto in anticipo sul mercato di gennaio. Cordova ha chiarito le sue cose con la società, ma con me non doveva chiarire proprio niente». Se ci sarà un mercato di gennaio. Ma questa è un'altra storia: «Non voglio - prosegue Scienza dimenticarmi di Paghera, di Mandorlini che finora non ha giocato ma può darci tanto. Non ho dimenticato Martina Rini e Scaglia».
PROPRIO SCAGLIA è in rampa di lancio per essere la novità dell'attacco. Probabilmente prenderà il posto di Jonathas, ma potrebbe anche scapparci la staffetta con Juan Antonio: «Cambiare qualcosa in attacco? - e Scienza non fa pretattica -. È un'ipotesi. Anche, se per diversi motivi, non ha giocato le ultime due partite, si sa quanto stimi Scaglia. È possibile che giochi a Grosseto. Può alternarsi con Juan Antonio a supporto della punta o prendere il posto di una delle due punte. C'è bisogno di forze fresche, ma non è una decisione facile perchè Feczesin e Jonathas sinora si sono comportati molto bene». Non sarà l'unica novità sul pullman che stamattina parte per Grosseto. Dopo il poco felice esordio con il Gubbio, riecco il turn over. Per metà obbligato e per metà scelta tecnica. La difesa è in alto mare, anzi nel bel mezzo dell'oceano. Manca Zoboli, e sarà così ancora per un bel pezzo; non c'è nemmeno Magli che tornerà in gioco la prossima settimana e, siccome le cattive notizie viaggiano in compagnia...: «Siamo in emergenza - ammette Scienza -. A chi non sta bene, si è aggiunto anche Dallamano. Niente di grave, ma ha una caviglia che gli fa male per colpa di una stupida pallonata. Spero di recuperarlo ma è un ulteriore problema perchè Simone avrebbe necessitato di un lavoro continuo». E la difesa rischia di perdere un altro pezzo: «Mercoledì - ricorda Scienza - anche Berardi è stato tenuto a riposo per una caviglia infiammata. Naturalmente mi auguro che recuperi. Comunque farò la conta dei disponibili». E DALLA CONTA potrebbe uscire il nome di Salamon prestato dal centrocampo alla parte centrale della difesa: «Se Dallamano dovesse farcela - spiega Scienza - sarebbe un'ipotesi che sto esaminando. Ho bisogno per quel ruolo di un giocatore d'esperienza. Magari si perderebbe qualcosa in rapidità, ma acquisteremmo molto sotto altri punti di vista. Salamon centrale? Una soluzione - ammette Scienza -. Se il Grosseto schiererà sia Girardi che Sforzini, può metterci in difficoltà sulle palle alte. Un attacco atipico. In genere si abbina un attaccante mobile ad uno più statico. Invece Sforzini e Girardi hanno una forza fisica impressionante. Salamon potrebbe diventare una soluzione se Dallamano e Berardi non ce la faranno. Darebbe tranquillità alla difesa perchè, trattandosi di un centrocampista atipico, riuscirebbe a bloccare molti palloni».