Brescia, Scienza:| 'Mai avuto una difesa così'
Chi l'avrebbe detto che alla quinta giornata, fra Torino e Brescia, ci sarebbe stato in ballo il primato. Infatti nessuno avrebbe azzardato un pronostico così azzardato. Tantomeno Giuseppe Scienza.
Non proprio come i funghi, ma spuntano numerosi i profeti dell'avevamo detto. Stupito, divertito o infastidito?
'Non credo che certi giudizi dipendano dalla classifica. A mia memoria il Brescia in serie B è sempre stata una delle candidate alla promozione, dunque una delle squadre da battere. Ma non credo che sotto ci sia l'intenzione di creare tensione a ragazzi molto giovani'.
Chi l'avrebbe detto...
'Prima di cominciare ci dicevamo che il Torino sarebbe stato certamente sopra di noi e avremmo dovuto provare ad arrivare a questa partita non con le ossa a pezzi. Invece ci arriviamo forti e sarà una bella sfida'.
Un risultato positivo a Torino farebbe alzare l'asticella?
'Non se ne parla. Cinque partite positive non potrebbero, in ogni caso, bastare per cambiare i nostri obiettivi. Servono almeno dodici o tredici partite per esprimere un giudizio. Cosa aveva chiesto il presidente? Se non sbaglio 50 punti per la salvezza. Perfetto. Manteniamo quell'obiettivo. Una cosa però è già certa: se continueremo come abbiamo iniziato, molti giovani saranno valorizzati anche perchè finora sono stati sotto la lente di emittenti televisive importanti. Dunque, se anche dovessimo sbancare Torino, l'asticella rimarrà comunque bassa. I nostri giovani non sono ancora in grado di gestire una situazione. Sono ancora in fase embrionale'.
Il Torino che, a tempo scaduto, ha sconfitto il Vicenza, non sembra invincibile.
'Ma è una squadra costruita per vincere allenata da un ottimo tecnico come Ventura. Lunedì si giocherà una sfida tra la squadra che vuole dominare il campionato e la squadra, noi ci speriamo, che potrà essere la sorpresa'.
Torino: stessi gol subiti e stessi punti del Brescia. Solo una coincidenza?
'Non ho mai avuto una difesa così forte come quella di quest'anno: Zambelli, De Maio, Zoboli, Dallamano, ma anche Daprelà e Magli'.
Sciena, restano i nodi di Cordova e Martinez.
'Devono adeguarsi. Capisco che non è facile sposare un progetto del genere e poi tutti i giocatori non sono uguali. Arcari lo ha accettato ad esempio, ma è dura anche per lui. Il Tuma e Nicolas hanno invece un carattere diverso'.
In sintesi?
'Devono recuperare la condizione (ma Cordova in Nazionale gioca), poi vedremo. Ma le scelte spettano a me'.(Bresciaoggi)