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Schick: 'Mai pensato di lasciare la Roma. Corsa Champions? Non temiamo nessuno'
BILANCIO - "In questo anno e mezzo ho passato momenti bellissimi e altri difficili. Quando sono arrivato non ero in perfette condizioni e questo era il principale problema. Poi ho avuto parecchi infortuni, non è stato facile. Rispetto alla Sampdoria c'è più pressione, ma credo che le mie difficoltà non dipendessero da questo. Tra i momenti bellissimi ricordo la gara contro il Barcellona, nella quale sono partito titolare. Insomma ho avuto alti e bassi".
CAMBIAMENTO - "Sì, dovevo cambiare. Sapevo che posso dare molto di più, voglio fare il possibile per aiutare la squadra. Nelle ultime settimane mi sento in ottima condizione, quando fai gol ti senti meglio e hai più fiducia, giochi meglio. Rispetto all'anno scorso, quindi, sto molto meglio".
MENTAL COACH - "Mi aiuterà, ma lo vedrò tra due settimane, quindi se sto giocando meglio non è dovuto a lui. È molto importante parlare con qualcuno che non si occupi solo di calcio, ma di vita quotidiana. Per un giocatore di qualsiasi sport è molto importante confidarsi con qualcuno, poiché se non sei libero di testa non vai da nessuna parte".
RAPPORTO CON DZEKO - "Non abbiamo segnato tanto, lo sappiamo, ma deve migliorare tutta la squadra: se migliora tutta la squadra miglioriamo anche noi attaccanti".
MIGLIORAMENTO RISPETTO A INIZIO STAGIONE - "Abbiamo vinto contro l'Entella, poi contro il Torino. Cinque vittorie nelle ultime sei partite significano che siamo migliorati, ma soprattutto abbiamo più fiducia nei nostri mezzi".
CORSA CHAMPIONS - "Chi mi preoccupa di più? Nessuno, pensiamo a noi stessi: se vinciamo, saliamo, se portiamo sempre a casa i tre punti non avremo problemi".
MERCATO - "Potevo andare via? Questo lo avete scritto solo voi giornalisti, io penso solo alla Roma e a fare bene qui".
ROMA GIOVANE - "Se mi piace cha la Roma che sta nascendo? Sì, mi piace molto".