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Stop Schick: aveva ragione la Juve?
GLI INFORTUNI - Dopo essere apparso per pochissimi minuti (quindici, per l'esattezza) contro il Verona il 16 settembre, Schick è sparito dai radar. "Risentimento muscolare alla coscia sinistra" era stato il primo responso, superato proprio con quel quarto d'ora prima del secondo stop. Il risentimento, nel frattempo, era diventato un "infortunio muscolare al retto femorale sinistro, con quota di edema post-distrattivo nel terzo prossimale della giunzione mio-tendinea del muscolo". Almeno 15 giorni di stop che sarebbero diventati una ventina grazie alla sosta. Pronto per il Napoli, si diceva. E invece no. Panchine con Torino, Crotone e Bologna. Almeno nei piani della società, il preambolo al possibile nuovo esordio.
LA SITUAZIONE - Appena Schick prova a forzare una conclusione o un cambio di gioco, sente fastidio alla coscia. "Lo staff ha fatto un nuovo esame e non sono state evidenziate lesioni - ha affermato Di Francesco in sala stampa - ma sente fastidio nel calciare. Farà personalizzato, ma sotto gli altri punti di vista il calciatore sta bene. Valuteremo per la Fiorentina". Dopo l'estate nella bufera per i problemi cardiaci, con l'acquisto alla Juventus annunciato e poi cestinato, Schick non vedeva l'ora di prendersi la Roma. Di Francesco e i tifosi sperano sia questione di giorni, ma sui social iniziano ad emergere i primi dubbi: "E se avesse avuto ragione la Juventus?". La speranza è che non sia così.