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Schmeichel, Albrighton e Morgan: i traditori di Ranieri salvano il Leicester
PROPRIO LORO - La doppia sfida di Champions League giocata dal Leicester contro il Siviglia è il perfetto manifesto della cospirazione di cui è stato vittima Ranieri: proprio i giocatori che hanno spinto per il suo allontanamento, infatti, hanno preso per mano la squadra e l'hanno portata ai quarti di finale. Capitan Morgan, Vardy, Albrighton e Schmeichel, che sono stati i reali artefici della cacciata dell'allenatore italiano, hanno letteralmente trascinato il Leicester in Europa, dimostrando, laddove ve ne fosse bisogno, che lo spogliatoio ha remato contro l'allenatore nei mesi passati. Le prestazioni deludenti in Premier, infatti, hanno lasciato spazio ai gol e alle parate in Champions: Vardy è stato decisivo nel match di andata, con un gol al Sánchez-Pizjuán, Schmeichel ha parato addirittura due rigori, uno per partita, e Morgan e Albrigthon hanno deciso il match di ritorno, spedendo il Leicester, che in campionato è impegnato nella lotta salvezza, ai quarti di finale della competizione per club più importante del mondo.
NON SOGNO, MA INCUBO - Il sogno del Leicester quindi prosegue, ma il sapore del successo è ben diverso da quello dello scorso anno; l'ammutinamento della squadra nei confronti di Ranieri, infatti, dà un sapore diverso al trionfo europeo di questa sera che, senza la presenza del tecnico italiano in panchina, sembra incompleto. L'ex allenatore delle Foxes, infatti, era stato il Demiurgo del miracolo, l'uomo alla base dei successi del club, e vedere il Leicester volare senza di lui lascia l'amaro in bocca. Il sogno di Ranieri in poco più di un mese si è trasformato in un incubo, ed oggi il tecnico italiano è costretto ad osservare da casa il Leicester raccogliere i frutti del suo lavoro. E proprio i quattro 'traditori' si prenderanno il merito di un'impresa della quale sono stati protagonisti, così come lo sono stati della cacciata dell'uomo che li ha portati alla consacrazione...