Schelotto: 'Inter, con Mazzarri diventai capro espiatorio. Simeone invece...'
Intervistato da GianlucaDiMarzio.com, Ezequiel Schelotto è tornato sul passato all'Inter: "Per me è una ferita ancora grossa. Mi ha voluto Stramaccioni, poi è andato via e con Mazzarri non sono neanche stato portato in ritiro". L'amarezza per Schelotto è ancora tanta: "Mi è dispiaciuto non poter dimostrare il mio valore, ero appena arrivato e sono diventato il capro espiatorio da far fuori senza avere una chance. Avevo solo 23 anni: un peccato".
Così invece il ricordo di Simeone a Catania: "Eravamo in volo tutti insieme, avevamo vinto a Brescia, punti pesantissimi. Poco prima di atterrare ci hanno informati del gol del Genoa contro la Samp: 'Ha segnato Boselli', Lo Monaco esulta. E siamo impazziti di gioia sull'aereo, la salvezza era stata raggiunta. Una festa che non vi dico...".