Scambio di consegne tra Milan e Napoli, l'1 a 1,75
Non è solo il big match della ventottesima giornata del massimo campionato in programma nel prossimo weekend ma rappresenterà di fatto il passaggio di consegne di uno scudetto da una formazione all’altra. A Napoli, dunque, è iniziato il conto alla rovescia per la gara nello stadio partenopeo, in programma domenica prossima alle 20:45, tra i campani ed il Milan campione d’Italia in carica. Sarà anche l’anteprima dei quarti di Champions League che li vedrà nuovamente di fronte il 12 ed il 18 aprile prossimo. Napoli-Milan è una classica del calcio italiano. Le due squadre nella loro storia calcistica si sono già affrontate 170 volte con un bilancio a tinte rossonere in virtù delle 67 vittorie conquistate contro le 52 dei campani che hanno all’attivo anche 51 pareggi. Fu un gol di Zlatan Ibrahimovic, che questa volta rischia di non esserci, a regalare ai milanesi l’ultima vittoria in quel di Napoli il 25 ottobre del 2010. All’andata terminò con il successo della capolista grazie ai gol di Politano al 55° su rigore e di Giovanni Simeone al 78° con il gol della bandiera e del momentaneo pareggio di Giroud al 69°. Sono tre i turni che i campioni d’Italia non assaporano la gioia della vittoria per aver perso ultimamente ad Udine, pareggiato in casa con la Salernitana e usciti sconfitti di misura a Firenze. Il Napoli, invece, dopo il passo falso casalingo con la Lazio si è riscattato subito al Maradona con l’Atalanta e ha rifilato un poker di gol a Torino ai granata nell’ultima uscita di campionato. Molte conferme alla vigilia della gara. Luciano Spalletti sicuramente riproporrà il 4-3-3 con Zielinski a supporto di Politano e dell’indiscusso capocannoniere della serie A il nigeriano Victor Osimhen con ventuno gol in coppia che proveranno a forare la difesa a quattro che dovrebbe proporre il tecnico rossonero Stefano Pioli con Kjaer e Tomori al centro e Calabria e Theo Hernandez nel ruolo di terzini. Il fattore campo ed i ventitré punti che dividono in classifica le due squadre giustificano le proposte degli analisti che propongono sulla lavagna l’1 a 1,85, ben distante dal 2 che moltiplica per 4,25 mentre l’X è offerto a 3,50.