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Scamacca segna ancora, l’Inter è pronta ad accontentare il Sassuolo (e viceversa): si studia il Locatelli-bis
IL PREZZO GONFIA – Ogni gol realizzato giustifica e rinvigorisce le richieste del Sassuolo. Giovanni Carnevali, l’ad degli emiliani, ha fatto capire che 65 milioni non bastano, né per Scamacca-Frattesi, né per Scamacca-Raspadori: "La cessione della Fiorentina di Vlahovic, a scadenza tra un anno, ma comunque un giocatore importante è stata fatta a 75 milioni di euro. Scamacca, Raspdori e Frattesi sono anche loro giocatori di grandissime qualità con margini di crescita”. Scamacca non è Vlahovic e non costa 75 milioni da solo, ma il concetto è chiaro. Ed è chiara anche la volontà dell’Inter, sia di aggredire ciò che di meglio può offrire il mercato italiano in ottica futura, sia di provare ad aggirarne il prezzo che lievita domenica dopo domenica. Ormai siamo ben oltre i 40 milioni di cui si parlava all’inizio dell’inverno.
IL PRECEDENTE – Come vi raccontavamo qualche settimana fa, il Sassuolo non chiude alla soluzione “alla Locatelli”: prestito a lungo termine con obbligo di riscatto alla scadenza, intavolato a cena dopo la partita di Coppa Italia tra Inter e Roma. Una soluzione che i neroverdi accoglierebbero a braccia aperte: “Magari, firmerei anche subito”, ha detto Carnevali. E’ l’unico modo per permettersi di acquistare non solo Scamacca, ma anche Frattesi, per il quale i nerazzurri stanno lavorando in parallelo. E il Sassuolo si sfrega le mani mentre incassa i primi bonus da parte della Juventus…