Un ragazzo in rampa di lancio, Filippo Scaglia. Il giovane difensore centrale del Cittadella, di proprietà del Torino, ha trovato immediata fortuna nel club veneto, dopo il trasferimento di fine gennaio: subito titolare, alla seconda partita ha sfiorato il gol (colpendo una traversa), e alla terza l'ha trovato, regalando il pareggio ai suoi a Castellammare di Stabia.
Frutto del vivaio granata, dove ha formato una coppia difensiva di lusso con Marco Chiosa, attualmente in prestito al Bari, Pippo si è formato nella stagione a Cuneo, in Lega Pro, quindi dopo la prova con lo Sturm Graz ha riabbracciato momentaneamente la Primavera sotto la Mole per poi approdare alla corte di Foscarini.
L'inizio folgorante con il "Citta" lo ha portato all'attenzione di molti, e il Torino sta avendo la conferma delle grandi qualità del 22enne stopper. Cosà farà, il prossimo anno, Scaglia? Concluso il semestre padovano, tornerà alla casa-madre, probabilmente per restarci. Accanto a Glik, Makismovic, Moretti e Bovo, tutti quasi certamente confermati, potrà giocarsi un posto con Rodriguez, mettendone in dubbio la permanenza. E il Toro ritroverà, gradualmente, un punto di forza "fatto in casa".