Gubbio-Ascoli:| Le voci dallo spogliatoio
Una girandola di emozioni al 'Barbetti', ma alla fine a far festa è l'Ascoli che domina per un tempo, rischia di affondare nella ripresa prima di trovare con Sbaffo a 7' dalla fine il gol che fissa il punteggio sul 3-2. Gara dai due volti col Gubbio in balia dei marchigiani nella prima frazione (a segno Papa Waigo e Sbaffo, entrambi su rapide ripartenze) ma capace di reagire nella ripresa grazie anche agli ingressi di Mendicino (che firma il classico gol dell'ex) e Bazzoffia. Ciofani al 70' trova il 2-2, poi l'espulsione di Caracciolo spezza l'inerzia eugubina e consegna all'Ascoli i tre punti su di un piatto d'argento.
GUBBIO
Il tecnico Fabio Pecchia è deluso per il risultato, meno forse per la prestazione dei suoi che invero dopo una prima frazione da incubo hanno reagito con coraggio: 'Nel primo tempo abbiamo preso un'imbarcata e il passivo poteva essere anche più pesante. Nella ripresa ho visto il Gubbio che vorrei: squadra che corre, lotta e si dimostra aggressiva in ogni frangente. Peccato per l'espulsione di Caracciolo che c'ha tarpato le ali, ma io resto fiducioso e dico che il bicchiere è mezzo pieno'.
ASCOLI
L'allenatore Fabrizio Castori se l'è vista brutta ad un certo punto, ma alla fine si gode i tre punti: "Mi sono arrabbiato perchè non si può pensare di ritrovarsi a soffrire dopo una prima frazione come la nostra. Avevamo la gara in pugno, dominavamo in lungo e in largo ma alla fine abbiamo rischiato grosso. Le palle inattive hanno condizionato la gara, ma in questa fase della stagione ci può stare. Era importante cominciare a vincere e aldilà dell'arrabbiatura nella ripresa devo dire che la squadra per un'ora ha fatto benissimo, mostrando il giusto atteggiamento'.