Savoldi avvisa il Napoli: 'Una cosa mi preoccupa. Grassi? I problemi li ha qualcun altro'
Basteranno gli attuali due punti di vantaggio sul terzo posto per respingere l’assalto della Roma? “Dovrebbero essere sufficienti visto che alla fine del campionato manca veramente poco. Il Napoli però deve ritrovare lo spirito di qualche tempo fa, non può pensare di aver già raggiunto il suo obiettivo, altrimenti rischia di compromettere la grandissima stagione sin qui disputata”.
Il calendario favorisce gli azzurri?
“Sulla carta sì ma sarebbe un grosso errore affidarsi alle debolezze degli avversari e fare calcoli sui punti necessari per conquistare il secondo posto. Le prossime tre partite sono sicuramente alla portata del Napoli ma guai a sottovalutare l’Atalanta, il Torino e il Frosinone che proveranno comunque a giocarsela. Nessuno regalerà nulla agli azzurri, per questo saranno necessari nove punti per evitare spiacevoli sorprese”.
Da cosa è dipeso il calo del Napoli nel girone di ritorno?
“Il Napoli ha rallentato da quando ha capito di non poter più contendere lo scudetto alla Juventus. Il primo posto si è allontanato col passare delle domeniche ma forse la squadra era convinta di aver già ipotecato la seconda piazza. Adesso, invece, si ritrovano la Roma ad un passo. Questa pressione può, in una certa misura, incidere sulla tranquillità dei giocatori ma il Napoli resta padrone del suo destino e deve trovare il modo per sfruttare al meglio questo grandissimo vantaggio”.
Quali insidie nasconde l’Atalanta di Edy Reja?
“L’Atalanta sta vivendo un ottimo periodo di forma, è reduce da risultati positivi e anche sul piano delle prestazioni è tornata ad essere convincente, come lo era stata durante il girone di andata. La salvezza è oramai acquisita ma il Napoli non può dare nulla per scontato”.
Fatica a trovare spazio Alberto Grassi, ai margini della prima squadra: sta pagando oltremodo il salto in un grande club?
“Francamente faccio molta fatica a spiegarmi il perché di questa situazione. L’infortunio può averlo condizionato ma oramai sono trascorsi diversi mesi da quell’episodio. Non trovo giusto dire che il ragazzo non è ancora pronto per il Napoli, visto e considerato che non ha mai messo piede in campo. I problemi lì ha qualcun altro, non Grassi”.