Savicevic: 'Tifo ancora Milan, ma dovreste vedere mio figlio. Diaz con la 10? Lasciamo perdere. Zaniolo...'
"Dovevo andare alla Juve, poi alla Roma, poi al Monaco in Francia. Io ero alla Stella Rossa, stavo bene. Avevamo vinto la Coppa dei Campioni, battuto il Marsiglia a Bari. Dovevo vincere il Pallone d'oro, ma l’hanno dato a Papin. Ha perso la finale, ma era francese…".
ALLEGRI - "Me lo ricordo poco, era un centrocampista lento. L'allenatore invece è un fuoriclasse, capisce il calcio e i calciatori, ha vinto tanti scudetti e ne vincerà ancora".
SAVICEVIC TIFOSO - "Oh, sì. Non puoi dimenticare. Io sono presidente della federazione del Montenegro e tifoso del Milan. Ma un po' meno di mio figlio Vlado. Sai, lui fa parte del Milan Club Podgorica, è andato a Reggio Emilia per la festa, in curva. Si è fatto le foto e le ha messe anche su Facebook. Io l'ho vista in tv, mi ha dato una grande gioia".
SCUDETTO MILAN - Il merito è di Pioli. Per me è stato più bravo di Sacchi, Capello, Zaccheroni, Ancelotti, Allegri. Loro avevano tutti grandissimi campioni. Gullit, Van Basten, Baresi, Weah, Boban, Shevchenko, Kakà, Pirlo, Seedorf, Ibrahimovic. Lui aveva un giovane gruppo da modellare e aiutare. Ecco perché ha fatto l'impresa più grande. La 10 a Diaz? Lasciamo perdere. Pioli ha gestito e utilizzato la squadra con grande capacità e umanità".
CONCORRENTI - "Le solite favorite, Inter e Napoli. Vediamo come finisce il calcio mercato, come si schiereranno, quali problemi avranno: non è facile mettere insieme tanti campioni, tante teste. Io credo nel ritorno della Juve, perché ha talenti come Chiesa. Questo ragazzo mi piace molto, forse è il miglior giocatore italiano, quando scatta ti dà la scossa".
ZANIOLO - "L'ho visto qualche volta in tv e a Tirana nella finale di Conference League. Me lo aspettavo più… più, diciamo, giocatore. Lui e Pellegrini non mi hanno convinto. Alla fine Mourinho esultava come se avesse vinto la Champions. Ma Mourinho, che resta un allenatore top, è anche un buon attore. Ha sfondato in Italia e in tutta Europa, sarà ricordato come un grande".