Savicevic: 'Juve? Come il mio Milan. Il calcio italiano...'
Dejan Savicevic, attuale Presidente della Federazione Calcio Montenegro ed ex calciatore del Milan, è intervenuto a TeleRadioStereo: "Quando giocavo in Italia tutti i calciatori più forti giocavano in Serie A, negli ultimi anni in molti se ne sono andati: Ibrahimovic, Lavezzi, Cavani, Verratti. Tanti hanno lasciato l'Italia e per questo il campionato italiano non è più ai livelli di quando giocavo io, adesso è la Premier il campionato migliore, ma penso anche che sia la Serie A che la Serie B debbano cambiare le cose, dovrebbero diminuire le squadre e così alzare la qualità. E penso anche che dopo la mancata qualificazione ai Mondiali bisognerebbe cambiare qualcosa anche nella mentalità del calcio italiano, a partire dal settore giovanile. Totti è stato l'ultimo giocatore ad avere grande qualità come Baggio, Mancini, Vialli, che erano grandissimi giocatori. Per me è strano che in Italia si comprano tanti portieri e tanti difensori, perchè prima l'Italia era un Paese in cui nascevano grandi portieri e tanti difensori, ora sono tutti stranieri e credo si dovrebbe lavorare diversamente su questo aspetto. GRANDE SQUADRA O SQUADRA VINCENTE - "Nel Milan avevamo grandi giocatori: Maldini, Tassotti, Costacurta, Albertini, come oggi ce l'ha la Juventus con Chiellini, Buffon e Barzagli. Credo ci voglia gente non soltanto con grande qualità calcistica, ma anche con grande professionalità per fare il salto di qualità".
ITALIA - "In Italia è difficile vincere in questo momento perché la Juventus è un passo avanti, ha comprato bene con Pjanic e Higuain e ha venduto bene, ad esempio con Pogba. Per fare una squadra bisogna avere fortuna e fare un buon mercato e la Juve ha fatto molto bene negli ultimi anni".