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    Saudi Pro League: le formazioni delle 18 squadre

    Saudi Pro League: le formazioni delle 18 squadre

    Prima che conquistassero il calcio mondiale a furia di colpi sul mercato, in pochi avrebbero saputo riconoscere l’una dall’altra. Eppure ora i nomi di Al-Hilal, Al-Nassr. Al-Ahli e così via sono di comune utilizzo e tutti sanno di quali squadre si tratta. Ma, se fate ancora fatica a differenziarle, vi aiutiamo noi.
     
    SQUADRE - Delle 18 squadre che partecipano alla prossima Saudi Pro League, 4 sono del fondo sovrano Pif, già proprietario del Newcastle e con un patrimonio di oltre 650 miliardi di dollari. I quattro club sono quelli che possono spendere nettamente di più degli altri e sono i favoriti per aggiudicarsi il titolo. Parliamo dell’Al-Nassr, dell’Al-Hilal, dell’Al-Ahli e dell’Al-Ittihad. Le altre 14 società sono di proprietà del Ministero dello Sport ma anch’esse sono in via di privatizzazione.
     
    CITTÀ E STADI - La Saudi Pro League si giocherà in 13 città: Riad, Gedda, Abha, Dammam, Al-Hasa, Al-Majma’ah, Ar Rass, Saihat, Najran, Burayda, Ha’il, La Mecca, Khamis Mushait. E in 17 stadi: il più grande è il King Fahd di Riad, dove si sono giocate le ultime Supercoppa di Italia e Spagna, seguito dal King Abdullah di Gedda.
     
    RIAD - A dare il via ai fuochi d’artificio è stato l’Al-Nassr. L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha stappato il movimento. I gialloblu non vincono dal 2019, troppo. Ecco perché il loro chiaro obiettivo è quello di riportare il titolo nella capitale, a Riad. Sono 4 i club di questa città: oltre al già citato Al-Nassr, ci sono l’Al-Riyadh (ci gioca l’ex Benevento, Tosca) e l'Al-Shabab di Banega, due club minori, e il potente Al-Hilal. La neo squadra di Milinkovic-Savic è quella più blasonata e vincente. In bacheca ha 18 titoli, il doppio della più diretta inseguitrice.
     
    GEDDA – A rivaleggiare con la capitale Riad, c’è Gedda, la città che si affaccia sul Mar Rosso ed è la seconda metropoli del Paese. Qui si gioca il derby più sentito, quello tra Al-Ahli e Al-Ittihad. Destini opposti quelli dei due club: il primo è appena tornato nella massima serie e conta di riportarsi subito ai vertici, il secondo è campione in carica e si è rinforzato ulteriormente prendendo il Pallone d’Oro Karim Benzema. L’Al-Ittihad è anche la squadra più antica del Paese e la sua fondazione risale al 1927.
     
    LE ALTRE – Tra le outsider spicca l’Al-Ettifaq di Dammam, sul Golfo Persico, terza città del Paese per popolazione. Si presenta con Gerrard in panchina e Henderson in campo. Occhio anche all’Al-Taawoun, quarto nella passata stagione. Nel mare magnum di carneadi e nomi improbabili, da segnalare l'ex Fiorentina Tello che gioca all’Al-Fateh, Ciprian Tatarusanu finito all’Abha Club insieme all'ex Inter e Lazio Felipe Caicedo e Krychowiak, il Damac, allenato da Contra e l'Al-Wehda, più per il fatto che giochi a La Mecca che per meriti sportivi.

    In attesa di vedere in azione, ecco come si schiererebbero oggi in campo le 18 squadre della Saudi Pro League.
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