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    Sassuolomania: Vrsaljko al Napoli? Parliamone

    Sassuolomania: Vrsaljko al Napoli? Parliamone

    Ricordate l'estate scorsa quando il Napoli, in cerca di un terzino destro, s'interessò di Vrsaljko e, per un momento, parve possibile uno scambio con Duvan Zapata? Se non lo ricordate forse è perché state pensando ad Allan, il centrocampista che, proprio in cambio di Duvan, lasciò l'Udinese per approdare alla corte di Sarri.

    A distanza di un anno, la storia si ripete. A distanza di un anno, però, il Sassuolo che allora restò a guardare e per così dire "a mani vuote", oggi sa di poter giocare al rialzo, visto il prevedibile ritorno di fiamma del club partenopeo nei confronti del croato. Vietato accontentarsi, allora, specialmente se si tratta del più forte terzino destro del campionato italiano: Sime Vrsaljko appunto. Non c'è nessuno in Italia, lo ripeterò fino alla morte, nessuno, che crossi meglio di questo giocatore qui. Ma il problema più grosso, secondo me, è che il gioco di Di Francesco si attua e si sviluppa con maggior fluidità proprio dalle parti e grazie al contributo di Vrsaljko. Così non mi stupiscono certo le ultime dichiarazioni rilasciate dal dg del Sassuolo Carnevali: "Confermo che è in corso una trattativa con il Napoli. Vedremo cosa succederà, noi comunque non siamo costretti a vendere nessuno, tantomeno Vrsaljko. Che se ne andrà solo alla giuste condizioni, per lui ma anche per il Sassuolo; in caso contrario rimarrà con noi".

    E in quelle "giuste condizioni" i tifosi neroverdi tornano giustamente a intravedere come possibile contropartita tecnica il centravanti colombiano girato in prestito dal Napoli all'Udinese. E lo intravedono anche volentieri, perché, se la memoria non mi inganna, sono due anni che Zapata trafigge il Sassuolo puntualmente, dimostrandogli e ricordandogli tutto il suo valore (al San Paolo, col Napoli, al Mapei Stadium, con l'Udinese).

    Immarcabile, dal vivo, almeno per la difesa neroverde (e non solo per il gol..), mi parve realmente Zapata quest'ultimo 20 aprile, nel corso della 30esima giornata. Segnò quel giorno il sesto degli 8 gol che avrebbe siglato al termine di una stagione difficile, sia da un punto di vista personale che di squadra. Tralasciando infatti il brutto campionato dell'Udinese, conviene invece considerare il suo bottino di reti alla luce di quei tre mesi di stop, da ottobre a gennaio, causati da un brutto strappo al muscolo femorale; proprio quando l'attaccante colombiano aveva cominciato a ingranare, segnando per tre domeniche di fila (contro l'Empoli, il Milan e il Bologna). Di 26 presenze, voglio ricordarvi infine, che soltanto 15 Zapata le ha giocate titolare. Numeri importanti, no? 

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