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    Sassuolomania: vale la pena accontentarsi

    Sassuolomania: vale la pena accontentarsi

    • Andrea Melli
    Onestamente, in tanti si erano fatti la bocca buona. Dopo il pareggio con la Juventus e dopo i successi su Parma ed Empoli, il Sassuolo aveva la chance di centrarne un terzo consecutivo e non averlo centrato, agli occhi di qualcuno, rappresenta un piccolo passo falso. Anche perchè, il Chievo visto domenica al "Bentegodi" era poca cosa e discretamente in empasse da un punto di vista psicologico.

    Insomma, le premesse per mettersi in saccoccia altri tre punti non mancavano affatto. Ma il calcio non è una scienza esatta e creare alcune occasioni da gol non signficia automaticamente tramutarle in rete. Va da se, che un pareggio va e fa meglio di una sconfitta. Scollinato il banale, analizzando la striscia positiva di risultati, arrivata a quattro, val la pena accontentarsi.

    La scorsa stagione molto probabilmente, la gara di Verona, il Sassuolo l'avrebbe anche persa, magari capitolando nell'unica mezza palla concessa. Segno della poca consapevolezza di ieri, e segno della maggiore consapevolezza di oggi che aiuta e non poco. Se funziona la mente, le gambe girano di conseguenza, nonostante brillantezza e smalto in riva all' Adige siano state caratteristiche poco evidenziate.
     

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