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    Sassuolomania: troppi nove? Forse. Pazienza se bussa l’Inter, è il momento di puntare su Scamacca

    Sassuolomania: troppi nove? Forse. Pazienza se bussa l’Inter, è il momento di puntare su Scamacca

    • Luca Bedogni
    Ci son due giovani, un bomber esperto e un francese. Raspadori, Scamacca, Caputo e Defrel: troppi nove? Forse sì, forse no. Sta di fatto che il Sassuolo possiede al momento questa grande abbondanza in un ruolo tanto importante. E varietà, perché non tutti i nove elencati sono ‘veri’, a cominciare dall’ultimo, Defrel, passando ovviamente per Raspadori. La novità principale è senza dubbio Scamacca, che poi non è una novità in casa neroverde. Nuovo sarebbe lo spazio, il credito che gli verrebbe dato da allenatore e società dopo l’esperienza in prestito ad Ascoli prima e al Genoa poi. Nuovo il potere di influenza di un centravanti così ‘grosso’ sul gioco della squadra. Nessuno però nel frattempo si dimentica di Caputo, che avrà senz’altro voglia di star bene e far bene dopo un anno complicato dagli infortuni. Ci son due giovani, un vecchio bomber e un francese, che si fa? 

    Bisogna venderne uno, prestarne uno di nuovo? E in tal caso chi? Ancora Scamacca? No, Scamacca no. Stavolta deve restare. Pazienza se bussa l’Inter, rispondiamo gentili dalla finestra. Scamacca oggi serve più che mai. Si va a combattere contro nuovi nemici, con un nuovo condottiero e il tutto un po’ al buio, io dico che un borgataro di 1,95 fa comodo, specialmente se ha finito di formarsi in Olanda, nel PSV. Al Genoa, l’ultimo anno, questo colosso tatuato ha totalizzato 12 gol tra campionato (8) e coppa (4). Il suo rendimento è in evidente crescita, perché dopo le 13 reti col Picchio (9 nette in Serie B) nella stagione 19/20, si è confermato più o meno con le stesse cifre a un livello superiore, per tacere del percorso brillante in Under 21 (15 presenze e ancora 9 gol). È il momento di dargli fiducia. Non va sottovalutato nemmeno ‘l’effetto Under’, qualora dovesse restare anche Frattesi. Lui, Scamacca e Raspadori formano una specie di colonia di azzurrini dentro al Sassuolo, sarebbe un peccato spezzare il bel quadretto.

    Tornando ai nostri quattro centravanti, molto, credo, dipenderà dal mercato di Berardi e Boga. Dovessero staccarsi le ali dal Sassuolo, si virerà senz’altro su un sistema diverso, con le due punte e il trequartista magari, in modo da sfruttare tanta abbondanza offensiva lungo l’asse centrale.

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