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    Sassuolomania: “sei sempre tu Maresca!” La vittoria grottesca della Juve nata da una mossa di judo

    Sassuolomania: “sei sempre tu Maresca!” La vittoria grottesca della Juve nata da una mossa di judo

    • Luca Bedogni
    Prendo a prestito dall’antipatico (perché vince) Antonio Conte una frase scagliata all’indirizzo di Maresca tempo fa: “Sei sempre tu Maresca!” 
    Ora, non ricordo il frangente preciso però so che questa accusa mi fece scoppiare a ridere. Non tanto perché l’allora allenatore dell’Inter avesse indiscutibilmente ragione, quanto perché sapevo che sarebbe diventato un tormentone. Come resistere infatti alla tentazione di gridare un “Sei sempre tu Maresca!” ben scandito dopo l’episodio chiave di Sassuolo-Juventus?

    Mi riferisco evidentemente all’aggressione di Morata ai danni di Kyriakopoulos, che interpretata legittima dal nostro eroe del fischietto, ha determinato e causato il pareggio provvisorio dei bianconeri, prima dell’intervallo. Senza quella scorrettezza palese, la Juve non aveva quasi tirato in porta. Dunque si tratta di un fatto grave, uno scandalo vero e proprio insabbiato abilmente e alla svelta un po’ da tutti. Morata, per arraffare quel pallone protetto con tutto il corpo dal terzino greco, è stato costretto a commetter fallo sia di braccio che di gamba. L’ha preso di peso e l’ha buttato giù. Una mossa di judo degna delle migliori pedane olimpiche. Ma eravamo su un campo di calcio e ahinoi fischiettava Maresca, il ‘sempre tu’. Il misterioso caso è avvenuto al quarantacinquesimo, sulla linea del fallo laterale, per la precisione. C’era a due metri anche il guardialinee. La banalità del male. Tranquilli, verranno presto sostituiti dai robot. Però il fatto resta grave, ora come ora.

    Anche perché chi ci ha rimesso doppiamente è stato proprio il Sassuolo, nel più tradizionale degli oltre il danno anche la beffa. Non solo ha perso una partita dominata in lungo e in largo (un po’ da polli: chicchirichiriches!), ma anche perché dopo il triplice fischio il “sempre tu” ha espulso Kyriakopoulos per proteste reiterate. Lo ha riferito dispiaciutissimo Dionisi nel post partita. Il greco sarà andato oltre, sicuro, ma quanto lo capiamo. Chissà cosa gli avrà gridato nel tunnel del Mapei Stadium, chissà. Io dico un “sei sempre tu Maresca!” E anche bello tonante. 

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