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    Sassuolomania: se Zaza è mesto, 'Gomitino' scalcia

    Sassuolomania: se Zaza è mesto, 'Gomitino' scalcia

    E' un momento delicato per i nostri nazionali Berardi e Zaza. Il primo rientra a Sassuolo dopo essere stato espulso nella partita con la Serbia, il secondo.. l'esplosione di Éder, Pellè, non ci volevano. Non vorrei che la situazione apparentemente meno grave, quella di Zaza, fosse in realtà la più intrisa di amarezze, anche perché passata così, un po' sotto silenzio.

     Che "Gomitino" Berardi sia capace anche di scalciare come un asinello, questo lo sappiamo;  a maggior ragione se, per motivi che noi tutti dovremmo fingere di non arrivare mai a sospettare, si mette in testa di giocare solo un tempo. Prima un pestone, poi un calcio a palla lontana, di nuovo, palla persa, un calcio a caso.. Io dico che c'è modo e modo di darla a bere. Appurato questo, ci troviamo di fronte a un eccesso certamente di irruenza, spigolosità e stoltezza (speriamo) passeggera, ma anche e soprattutto di consapevolezza: sono Berardi, questa è l'Under 21. Discorso che ovviamente ci sta e non ci sta, tant'è vero che Di Biagio ha subito difeso il suo campioncino, spostando l'attenzione sull'arbitraggio. Tutti complici, insomma. Purtroppo. Il rischio qui è la farsa, non certo che s'incrini l'autostima dell'esterno neroverde.

    Quanto a Zaza, la sua prestazione contro la Bulgaria ci lascia un po' così, e ci preoccupa. Va bene, ha favorito l'autorete di Minev, ma ha pur sempre la "colpa" di perdere il pallone da cui nasce il raddoppio bulgaro. Come non bastasse, sostituito (lui, e non Immobile..), assiste con stato d'animo misto al gol spettacolare dell'oriundo Éder, subentrato al suo posto. Martedì sera, invece, tocca a Pellè, e Pellè segna, in un'amichevole di prestigio contro l'Inghilterra. Ecco perché il suo rientro in Emilia, parlo di Zaza, è più delicato di quello di Berardi, intervallato, com'è prevedibile, da momenti di autocritica e delusione. Ne va del suo orgoglio o, più in superficie, di quella sovrastima di sé che fa le certezze di un attaccante.

    Inoltre, se per Berardi questa era la quarta espulsione negli ultimi tre anni, Zaza si trova ad avere più gialli che gol in Serie A: 55 partite, 17 reti, 20 cartellini gialli, 1 rosso. Quest'anno, in sole 22 presenze, siamo già a 10 ammonizioni.
    Occorrerà incanalare le energie in altro modo; per esempio verso la porta di Bizzarri, il portiere del Chievo, ospite questo sabato al Mapei Stadium. La squadra di Maran è a 32 punti come Sassuolo e Verona, a più 11 dalla terzultima, il Cagliari. Sarà comunque scontro diretto, scontro salvezza.

    Di Francesco dovrà fare a meno di Magnanelli, fuori per un guaio muscolare. Al suo posto giocherà Missiroli, affiancato da Taider e Biondini. Possibile il rientro di Cannavaro, mentre sembra certo, invece, il ritorno di Vrsaljko dal primo minuto.     

     

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