Getty Images
Sassuolomania: Scamacca da urlo all’Olimpico. E Dionisi ora ha un’idea...
Ma se la personalità e il ruolo del francese sono problemi che ciclicamente ritornano (adesso quindi farà il vice-Berardi? Siamo sicuri?), la piacevole novità di ieri è stata Scamacca. Scamacca c’è. Ora Dionisi lo sa, ma forse l’ha sempre saputo. Il centravanti romano, subentrato a Raspadori nell’intervallo, ha colto l’occasione per mettersi in mostra. E ‘a casa sua’, davanti alla sua gente. È stato lui ad avviare l’azione del gol di Djuricic con uno splendido e velocissimo cambio di gioco per Berardi, che poi si è inventato l’assist. Suo dunque il third pass, da non confondere col Green pass naturalmente. Ma anche tante altre cose buone: diverse sponde accurate, un tiro improvviso deviato in angolo da quel portierone di Rui Patricio. Più un’ingenuità che gli possiamo perdonare: quando ha buttato a terra il proprio marcatore mentre Rogerio tutto soletto stava per confezionargli il pallone del vantaggio, ancora sull’uno a uno. Sarebbe già stata una prova convincente così, senza la magia che, dopo il 2-1 giallorosso, ha illuso i tifosi neroverdi. Il secondo fuorigioco della serata confermato dal Var ha tolto a Scamacca un vero capolavoro. Questi colpi appartengono al suo repertorio, dobbiamo iniziare a farci l’abitudine. È uno che tira, Gianluca, uno che ci prova quando meno te lo aspetti.
Una prestazione tanto positiva innesca subito delle domande. Così, nel postpartita, ai microfoni di Dazn, Dionisi stuzzicato a tal proposito lo ha ammesso. E ha scoperto le carte: in futuro, Scamacca e Raspadori insieme. L’idea è quella.