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    Sassuolomania: quale spazio per Raspadori?

    Sassuolomania: quale spazio per Raspadori?

    • Luca Bedogni
    Il girone di andata di Raspadori è stato difficile finora. Doveva riaffermarsi, dimostrare di essersi staccato di dosso l’etichetta del giovane promettente aggregato in prima squadra. Doveva cioè trasformarsi in un’ opzione di gioco per De Zerbi, che è tutta un’altra storia. Dopo un post lockdown così, per lo meno, era quello che speravamo, lui in primis naturalmente. Aveva segnato contro la Lazio, contro il Genoa... insomma sembrava lanciatissimo. 

    Cos’è successo dunque dall’inizio del campionato a oggi? Ce l’ha fatta? Non ancora. Probabilmente si è venuta a creare a un certo punto una circostanza particolare che non lo ha agevolato. Il Sassuolo ha giocato a lungo senza Ciccio e Defrel, e Giacomo è rimasto solo. Il solo. L’unica risorsa in attacco. Un’occasione, direte voi. E lo era senz’altro in un certo senso. Ebbene, Giacomo non l’ha colta. Improvvisamente si è trovato sulle spalle le pressioni e le aspettative di una squadra salita ad alta quota. Un salto troppo grande per lui in quel preciso momento. Così De Zerbi dopo diversi tentativi gli ha preferito giustamente Djuricic falso nove, ad esempio contro la Roma. Un segnale lanciato al giovane giocatore (Raspadori è un 2000), ma forse anche alla società. D’altra parte De Zerbi lo stima e gli vuole bene come a un figlio. Sei hai qualità, infatti, e Raspadori ne ha, il tecnico neroverde non ti boccia, al massimo rimanda, ti rigenera. 

    E allora forse non è un caso che Raspadori abbia segnato ieri il gol decisivo contro il Genoa (ancora il Genoa..), salendo dalla panchina come ultima cartuccia a disposizione del mister. È stato un gol importante: decisivo per la squadra e liberatorio al tempo stesso, da un punto di vista personale, per lui e per chi crede in lui. Raspadori c’è, ma non possiamo aspettarci che sostituisca Caputo e Defrel insieme. Non tutt’e due in una volta. Ieri ha segnato da seconda punta, e anche questo probabilmente non è un caso. 

    Il problema è che in quel ruolo, a pieno organico, si alternano già Djuricic, Defrel e Traorè, quest’ultimo sempre più performante. E il francese sta ritrovando la forma.

    Quale spazio per Raspadori, dunque? Il Sassuolo può permettersi di non prendere una prima punta a gennaio? Si può fare tutto. Si può anche scegliere di valorizzare questo ottimo giovane, lasciandogli a disposizione due ruoli. Ad oggi tuttavia, bisogna esserne consapevoli, non è il primo cambio in nessuna delle due posizioni. Non è nemmeno il vice-Ciccio, ci gioca Defrel nel caso, come è avvenuto ieri. Ma Defrel rende al meglio da seconda punta, si sa, e l’impressione è che sia un po’ forzata come mossa. Dunque servirebbe un centravanti, se si vuole continuare a puntare in alto. D’altra parte, se il Sassuolo acquista un centravanti a gennaio che ne sarà di Raspadori?

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